Terremoto nella serie cadetta. Per le “rondinelle” lombarde penalizzazione in classifica per irregolarità nei versamenti dei contrubuti legati al pagamento degli stipendi di dicembre, gennaio e febbraio. In Serie A, pareggio dell’Inter al Meazza contro la Lazio. Il Napoli pareggia al Tardini contro il Parma e vola verso lo scudetto. 
  Giuseppe Zingarelli
La Serie B ha disposto il rinvio delle gare di playout fra Salernitana e Frosinone in programma il prossimo 19 e 26 maggio. La decisione arriva considerata la necessità di tutelare la regolarità del campionato, relativamente alla conclusione delle indagini inviate alla Lega di Serie B e della Co. Vi. Soc.. Per il Brescia si profila la penalizzazione di -4 punti e retrocessione in Serie C. Si salverebbe così il Frosinone, mentre la Salernitana giocherebbe il playout contro la Sampdoria. I blucerchiati, al termine della stagione, con 41 punti in classifica, pur pareggiando per 0 a 0 l’ultima gara del torneo contro la Juve Stabia, dopo che Niang si era divorato il gol della salvezza, per la prima volta nella loro storia sono sprofondati nell’inferno della Serie C insieme al Cittadella e al Cosenza. Ora tutto è in gioco. In Serie A prosegue il duello mozzafiato tra il Napoli e l’Inter. Pareggiano siano i nerazzurri sia i partenopei. Il vantaggio del biancoazzurri, sia pur di un solo punto in classifica, ad una giornata dalla fine del campionato potrebbe risultare decisivo nella volata scudetto. Al Tardini, contro il Parma, i vesuviani colgono un pareggio a reti inviolate. Nonostante l’assalto del Napoli che, probabilmente, gioca la gara più nervosa della stagione, i sogni dei partenopei si infrangono per tre volte sui legni della porta emiliana. Palo di Anguissa, e traverse di Politano e McTominay. Nel recupero ci si mette anche il Var che toglie un rigore al “ciuccio”. A Milano gara “pazza” dell’Inter. Nerazzurri in vantaggio al 47esimo del primo tempo con Bissek al 47esimo. La Lazio sente di poter riagguantare il pari e, al 74esimo, Pedro pareggia i conti. Simone Inzaghi incita i suoi ragazzi che premono sul pedale dell’acelleratore. All’80esimo nuovo sorpasso dei milanesi con Dumfries. I capitolini non si danno per vinti e, nel disperato tentativo di riequilibrare le sorti dell’incontro, si spingono in avanti a testa bassa alla ricerca del pareggio che arriva al 90esimo. Rigore con il Var, mano di Bissek. Dal dischetto le “aquile” centrano il 2 a 2. Realizza ancora Pedro. Dramma Inter.
Lo scudetto si allontana.  La gara Il 25 maggio l’ultimo atto della stagione. L’ Inter sarà di scena al Senigallia contro il Como. I lariani in classifica navigano tranquilli a quota 49 punti. il Napoli ha il match-point a disposizione per chiudere in trionfo  e conquistare il quarto scudetto della sua storia. Al “Maradona” incontrerà il Cagliari, compagine che non ha più nulla da chiedera al campionato. I sardi, infatti, hanno conquistato matematicamente il loro scudetto “permanenza” in A, liquidando con un secco 3 a 0 il Venezia. I lagunari, penultimi, con 29 punti, nella drammarica lotta per non retrocedere sono i più indiziati a far ritorno in B. Con il Monza già condannato, nella drammatica lotta per non retrocedere sarà lotta all’ultimo respiro tra cinque squadre. Infatti, coinvolte tra il 15esimo e il 19esimo posto ci sono Hellas Verona, Parma, Lecce, Parma, Empoli e, appunto, il Venezia. I partenopei, a questo punto, sono padroni del loro destino.  Battendo il Cagliari, il Napoli vincerebbe lo scudetto nel giorno del 138esimo anniversario della nascita di Padre Pio da Pietrelcina. Il santo frate, infatti, nacque nel piccolo paese sannita il 25 maggio 1887.