Fumata bianca: nuovo Papa Robert Francis Prevost, Leone XIV, I Papa americano

Fumata bianca: nuovo Papa Robert Francis Prevost, Leone XIV, I Papa americano

Rita Occidente Lupo

Nel giorno  della Supplica alla Vergine di Pompei, in 100.000 per salutare l’elezione del nuovo Papa, la fumata bianca alla 3^ votazione per la scelta del nuovo Pontefice. Dominique Mamberti, 73 anni, francese ad annunciarlo.  Il 267° Pontefice è stato eletto più velocemente di quanto accadde nel 2013 a Jorge Mario Bergoglio eletto al quinto scrutinio, sempre nella seconda giornata del conclave.

Il nuovo Papa, il cardinale Robert Francis Prevost col nome di Leone XIV, primo Papa americano percepito come un centrista, ma su alcune tematiche sociali ha mostrato aperture considerate progressiste.

Vescovo della diocesi di Winona–Rochester in Minnesota, recentemente nominato da Donald Trump nella nuova Commissione della Casa Bianca per la Libertà Religiosa.

Nato a Chicago e a capo del potente Dicastero per i Vescovi, Prevost col compito di nominare i nuovi pastori della Chiesa. A suo favore  la doppia cittadinanza. Oltre a quella statunitense, quella peruviana, avendo servito per anni in America Latina.

Prevost è nato il 14 settembre del 1955 a Chicago, nello stato dell’Illinois: appartiene all’ordine di Sant’Agostino, una comunità di frati con cui prese i voti nel 1981 e di cui è stato priore generale per due mandati consecutivi, cioè l’autorità che presiede e governa lo stesso Ordine. È stato a lungo missionario in Perù e queste attenzioni per i paesi non occidentali lo allinea a Papa Francesco. Ha invece posizioni più conservatrici sulla comunità LGBT+ contrario a donne in ruoli clericali.  69 anni, nominato cardinale da papa Francesco nel 2023. Le sue prime parole dalla loggia “La pace sia con voi, umile, perseverante, che viene da Dio che ci ama individualmente. Grazie a Papa Francesco. Camminare come Chiesa unita nella fedeltà evangelica per essere missionari. Insieme come essere Chiesa missionaria, aperta a dialogo ed amore. Chiesa sinodale, che cammina, che cerca seempre pace, carità, vicina a sofferenti. Oggi giorno Supplica, nostra madre Maria vuol sempre camminare con noi con sua intercessione ed amore. Preghiamo insieme per pace nel mondo rivolgndoci alla Madre ‘Ave Maria’”. Tra commozione del Papa e calore della folla, la concessione dell’ Indulgenza plenaria. foto Open