Terni: doppio Impegno Paralimpico, Acito e Ardovino pronti a brillare
Il prestigioso Torneo Nazionale di Tennis Tavolo Paralimpico, in programma il 22 maggio 2025 a Terni, vedrà tra i protagonisti due atleti salernitani: Gerardo Valentino Acito, esperto atleta della ASD TT Cava, ed il giovane talento Emanuele Ardovino, in forza al CUS Salerno. Entrambi si preparano ad affrontare una sfida importante, all’insegna di tecnica, sacrificio e grande voglia di emergere.
La ASD TT Cava rappresenta una realtà in continua crescita nel panorama paralimpico. Da anni impegnata nella promozione del tennis tavolo, si distingue per un’attenta attività di inclusione sociale e per la qualità del lavoro tecnico. La presenza di un atleta esperto come Gerardo Acito conferma la solidità del percorso offerto dalla società.
Per Gerardo Valentino Acito, il weekend sarà particolarmente intenso. Dopo l’impegno a Terni nel tennis tavolo, domenica 25 maggio sarà a Fiumicino per partecipare al Campionato Italiano FIPE di Parapowerlifting. «Sono entusiasta di poter vivere questa doppia opportunità – ha dichiarato –. Il tennis tavolo è una sfida nuova che mi appassiona, mentre nella pesistica punto a confermare la mia esperienza e dare il massimo in pedana.» A Terni sarà seguito dal tecnico Francesco Vigorito (FITET), mentre per la pesistica si affiderà alla guida esperta del coach Michele Palladino della ASD CrossFit Salerno.
Accanto a lui, sul campo di gara, ci sarà Emanuele Ardovino, giovane promessa del CUS Salerno e già nel mirino della Nazionale Paralimpica di Tennistavolo. «Sono davvero felice di intraprendere questo percorso – ha commentato –. Ogni gara e ogni allenamento sono occasioni preziose per crescere e migliorarmi.» Il suo percorso di crescita è seguito con attenzione dal tecnico Claudio Grillo, figura chiave nel suo sviluppo atletico.
Il torneo di Terni si conferma una delle manifestazioni più prestigiose del calendario paralimpico nazionale, con la partecipazione di grandi nomi come Giada Rossi e Matteo Parenzan, entrambi campioni paralimpici. In questo contesto competitivo, Gerardo ed Emanuele porteranno in campo non solo le loro qualità tecniche, ma anche il volto autentico di uno sport che unisce determinazione, passione e inclusione. Due percorsi diversi, ma un unico obiettivo condiviso: rappresentare al meglio il movimento paralimpico e superare ogni limite.
