Nocera Inferiore, vivace città

Giulio Caso

Nocera Inferiore, come tante città moderne, vede aumentare luoghi di ristorazione, caffè, supermercati, negozi ecc. Fino a 60 anni fa dava lavoro, principalmente estivo, nelle fabbriche conserviere, a 20mila operai/e. Ci furono, poi, leggi a favore dei lavoratori che furono utilizzate impropriamente e così i fondi europei per le industrie. Insomma, iniziarono a chiudere le cotoniere, le fabbriche di conserve e la produzione locale industriale si ridusse alquanto. Il lavoro agricolo fu reso impossibile dalla parcellizzazione del terreno e per le numerose costruzioni rurali che, in realtà, erano ville. Ciò nonostante, ci sono, oggi, numerose banche e agenzie varie. Molti i pensionati e gli impiegati del terzo settore. Di sera, Nocera ha ottimi richiami per la movida dei giovani. Molte le attività culturali, però, poco divulgate e quindi poco conosciute. Una delle tante: “Corteo storico del prossimo 26 maggio per l’arrivo di Urbano VI, l’ultimo papa non cardinale”. Alla prossima per cronaca in merito.”