Salerno: Rodolfo Pierri “Chi difende BCC?”

La BCC di Salerno è, dal 2018, parte integrante della BCC Campania Centro, nata dalla fusione tra la prima e la BCC di Battipaglia e Montecorvino Rovella.
I salernitani però hanno nostalgia della “loro” banca, del clima che si era creato, della disponibilità dell’istituto ad ascoltare e a risolvere le problematiche correnti di soci e utenza. Oggi i soci salernitani si sentono distanti dalla BCC del loro territorio e avvertono di essere presi in giro, strumentalizzati: la governance della Banca si è “ricordata” di Salerno solo qualche settimana fa, quando ha organizzato uno spettacolo al Teatro delle Arti, ma è evidente che l’ha fatto per tentare di conquistare qualche consenso in vista delle elezioni del Consiglio di amministrazione che si terranno in occasione dell’assemblea che si svolgerà il prossimo 4 maggio presso il Palasele di Eboli.
Questo fa ricordare le elezioni comunali, quando i sindaci e i consiglieri uscenti ricandidati fanno asfaltare le strade pochi giorni prima del voto.
Quando, più volte, ho criticato l’ormai esclusivo impegno degli amministratori uscenti per iniziative di questo genere e ho detto che mi facevano tornare in mente Ferdinando di Borbone, che diceva di governare i suoi sudditi utilizzando le tre “F”, e cioè “festa, farina e forca”, sono stato accusato di scarsa considerazione per l’arte.
Ma non è così: noi della Noi della lista IN.CON.TRA. il Futuro della BCC Campania Centro critichiamo l’utilizzo dell’arte a soli fini strumentali, per fare “campagna elettorale” con i nostri soldi (quanto costa, p. es., una serata di Schettino?), mentre sui servizi bancari e sul sostegno all’economia locale non si fa e non dice quasi nulla, se non qualche generica parola di circostanza. Gli amministratori uscenti, con il sostegno di un ex presidente della BCC di Salerno, afefrmano che la loro strategia serve a rafforzare il legame tra la Banca e il territorio e che intendono puntare su Salerno per il futuro dell’istituto.
Fandonie! La verità è che hanno chiuso un’accorsata filiale in Via Robertelli e che Salerno continua a essere, per quote di mercato, la piazza meno performante della BCC Campania Centro. I dati di qualche anno fa lo dimostrano chiaramente; abbiamo chiesto a fine dicembre 2024 (reiterando più volte la richiesta nelle settimane successive) agli amministratori uscenti quelli aggiornati relativi a tutti i Comuni sedi di filiale, ma ci sono stati negati, mentre dicono di essere “trasparenti”, che la Banca sarebbe una “casa di vetro”: i vetri invece sono del tutto opachi, anzi anneriti!
Noi della lista IN.CON.TRA. il Futuro della BCC Campania Centro, invece, abbiamo un’altra visione della funzione della Banca e offriamo ai soci un concreto programma di azioni, per realizzare una banca diversa dall’attuale, davvero vicina ai bisogni dei soci e delle comunità servite (il testo completo del nostro piano, chiaro e dettagliato, è consultabile sul sito www.listabcccampaniacentro.it): noi affrontiamo soprattutto argomenti legati alla vera operatività bancaria e al rapporto della Banca con i soci.
Noi abbiamo le idee chiare per riavvicinare la BCC Campania Centro ai soci e ai cittadini tutti.
Rodolfo Pierri
Candidato Presidente del Consiglio di Amministrazione per la Lista IN.CON.TRA. il Futuro