Al Ministro della cultura. – Per sapere – premesso che:
il progetto di installazione di un’antenna telefonica alta circa 18-20 metri in località Saline di Palinuro, in un’area sottoposta a tutela paesaggistica, ha visto una vasta mobilitazione da parte dei residenti;
l’installazione dell’antenna andrebbe ad invadere uno dei tratti più suggestivi della costa cilentana, già tutelato dal parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un’area tra le più belle d’Italia che sarebbe deturpata da un’opera invasiva che pregiudicherebbe il paesaggio e il turismo locale; nelle scorse settimane si sono svolti vari sit-in nei pressi del cantiere, con cittadini e imprenditori turistici schierati contro il progetto di installazione dell’antenna, iniziative che proseguiranno anche nelle prossime settimane, in quanto i residenti e le imprese temono l’impatto ambientale e le ripercussioni sul turismo, settore vitale per l’economia della zona;
l’autorizzazione ai lavori era stata concessa, inizialmente, dal comune di Centola attraverso il meccanismo del silenzio-assenso, senza una valutazione esplicita da parte delle autorità competenti, ora il comune di Centola ha avviato un procedimento per annullare, in autotutela, il parere rilasciato, segno di una doverosa attenzione verso le preoccupazioni dei cittadini;
Il Tar di Salerno ha confermato la sospensione dei lavori in attesa della prossima udienza, fissata per il 7 maggio 2025, in questo mantenendo in atto una tutela dell’area interessata dall’antenna di grande rilevanza paesaggistica;
con tutta evidenza, trattandosi di un’area sottoposta a vincoli paesaggistici e a stringenti limitazioni edilizie, vanno aravate tutte le iniziative necessarie alla tutela paesaggistica, tenuto conto che il paesaggio è una delle più straordinarie ricchezze del nostro Paese e la sua tutela è uno degli obiettivi fondamentali della legislazione italiana, in quanto rappresenta un elemento chiave per il benessere delle comunità locali;
l’articolo 21 del decreto legislativo n. 42 del 2004, Codice dei beni culturali, prevede che l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere che impattano sul paesaggio è subordinata ad autorizzazione del soprintendente -:
se sia conoscenza dei fatti citati in premessa;
se la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino, che ha il compito di proteggere il paesaggio, abbia valutato l’impatto dell’intervento di installazione di tale manufatto, in tutta evidenza fortemente invasivo in un’area sottoposta a tutela paesaggistica, stante la necessità di verificarne la compatibilità con le normative e le disposizioni dei piani paesaggistici;
quali iniziative di competenza intenda assumere a salvaguardia di uno dei tratti più suggestivi della costa cilentana che sarebbe deturpata dall’installazione dell’antenna.