Salerno: Radicali, legge su fine vita, Donato Salzano a 3° giorno di digiuno

Buongiorno. Oggi è domenica di Pasqua, con gioia ho raggiunto il 3′ giorno di sciopero della fame, a 402 giorni dal deposito in Consiglio Regionale della proposta di legge sul FINE VITA di “Liberi subito” Associazione Luca Coscioni.
Digiunare è un precetto cristiano. Come diceva il prete di San Benedetto al Porto Don Andrea Gallo: “Chi ne dà corpo prega due volte”. C’è chi digiuna durante la festa di precetto perché è credente, chi invece ateo devoto continua a magnare e abbuffarsi anche durante questo Giubileo della Speranza e a magnificare di piazze lastricate pagate con le indulgenze delle prostitute.
Ma perché rinviare in Commissione Bilancio per deliberare il necessario atto non dovuto a favore di una legge, urgente e urgentissima, che non necessita per sua natura di oneri aggiuntivi al bilancio regionale, né comporta per esso minori entrate. Perché non si da seguito alla lettera della procedura statutaria e regolamentare? Ma perché violare la vostra e nostra legittimità… la democrazia è soltanto reale (come il socialismo era nei Paesi di socialismo reale) oppure sostanziale? Ma perché, quali renitenti allo stato di diritto, in modo patente contro lo Statuto, la legge e la Costituzione, violare le leggi che voi stessi vi siete dati, perché?
Donato Salzano, segretario associazione radicale Maurizio Provenza