Giulio Caso
Gli uomini sono più abituati a capire discorsi diretti.
Molti di essi, poi, non rilevano sia le sottigliezze, che le allusive ironie (ho scritto essi, sperando di aver superato questo livello).
Perché le donne, invece, debbono ricorrere a segnali empatici? (Ovviamente non tutte e oramai ben poche).
Il motivo è fisiologico e storico evolutivo.
Fisiologico in quanto, meno robuste dei compagni, tendevano a non irritarli dicendogli come stavano le cose realmente. Gliele dicevano con “maieutica” , cioè (una mia, ottima ed efficace, definizione di maieutica) col cucchiaino.
In effetti in quasi tutte le creazioni delle religioni (inventate dai maschi anche per condizionare le donne) si tende a sottolineare questa, presunta, inferiorità.
Le donne stanno sulla difensiva da queste, possibili, sopraffazioni o  peggio, da questi atteggiamenti paternalistici (di padre padrone).
Oggi tutto questo sta cambiando. Soltanto che invece di far tesoro di questa dolorosa esperienza e fare un salto culturale, molte donne tendono ad imitare i vecchi atteggiamenti maschili.
Uomini abbacchiati si rifugiano nei loro branchi intimiditi.
In una sinusoidale avvicendamento delle cose, l’incomunicabilità prosegue.