Prevenzioni d’autunno
Giulio Caso
Il clima stagionale si va, lentamente, adeguando al cambiamento inevitabile che apporterà pioggia e vento.
Non è una cosa negativa, anzi, il cambiamento è vita.
Il ciclo naturale, delle 4 stagioni, nel quale siamo anche noi coinvolti è una garanzia di processi di stasi e di ricrescita dei prodotti della terra e della loro variabilità. Adesso troviamo ad esempio i caki, le castagne e varie verdure tipiche. Tutte ricche di elementi nutritivi utili.
Dove fare intelligente pulizia e prevenzione?
Negli alvei fluviali e torrentizi.
Invece di rimanere in attesa di “inevitabili” disastrose piene, si può procedere anche a riparazioni.
Inutile lamentarsi solo di quanto non va. Per allegoria, ricordiamo un vecchio gioco intitolato:
-‘A carrozza s’è scassata … e fernimmel”a scassà.
Chi ricorda ancora questo giochetto dell’inizio secolo scorso?
Varie persone si sedevano attorno ad un tavolo e partendo dal primo che poggiava un pugno verticale sul tavolo, poggiavano ognuno un pugno sull’altro in due giri.
Poi uno diceva:
” A carrozza s’è scassata!”
Tutti gli altri a dare pugni sul tavolo al grido:
“E fennimmela ‘a scassà”.
Questo era un gioco, ma nella realtà, operativa e sociale, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte. Anche solo a comunicare situazioni specifiche di degrado. Agli amministratori, ai vari livelli, prendere provvedimenti.