Caserta: vice Ministro Cirielli Presidente a G7 su lavoro e dialogo con Africa
Questa mattina, nella splendida cornice della Reggia di Caserta – che, nell’ambito della promozione delle belle località d’Italia voluta da Giorgia Meloni per il G7, ho inteso fortemente valorizzare – ho presieduto, su delega del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’Evento di Alto Livello del G7 “Investire nell’apprendimento permanente per la creazione di posti di lavoro e la resilienza: un dialogo con l’Africa”.
Subito dopo l’apertura dei lavori è stato presentato il Rapporto “Le dinamiche di sviluppo in Africa 2024”, frutto della collaborazione tra la Commissione dell’Unione Africana e il Centro di Sviluppo dell’OCSE. Il Ministro degli Esteri e Vicepresidente del Consiglio ha fatto giungere i suoi auguri di successo all’evento, annunciando che i risultati dei lavori saranno inseriti nel Comunicato finale del G7 Sviluppo che si terrà a Pescara dal 22 al 24 ottobre. Si è quindi discusso di iniziative concrete e di modalità di cooperazione per la promozione di istruzione, formazione e acquisizione di competenze come strumenti cruciali per affrontare le sfide globali più urgenti, a partire da quelle che interessano più direttamente il continente africano.
Tra i partecipanti il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, e in collegamento video il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.
Con questo evento la Presidenza italiana del G7 ha voluto dare il proprio contributo al successo dell’Anno dell’Istruzione proclamato dall’Unione Africana per il 2024. L’obiettivo è valorizzare il ruolo dell’educazione – in particolare dell’istruzione primaria, come volano di crescita e occupazione – e costruire sulle buone prassi esistenti ma anche introdurre strumenti innovativi adeguati alle sfide educative del XXI secolo. Un’attenzione particolare è stata riservata al ruolo delle bambine e delle ragazze come agenti del cambiamento. Nella seconda sessione si è discusso di formazione e sviluppo di capacità per sistemi alimentari resilienti e sostenibili. La terza sessione infine è stata dedicata al ruolo della formazione di qualità ed inclusiva per il miglioramento concreto delle capacità dei sistemi sanitari locali e dell’accesso ai servizi sanitari e come volano di crescita e occupazione delle comunità africane.