Bracigliano: mensa scolastica, Gruppo “Radici”, richiesta a Maggioranza comunale riduzione ticket
Il Gruppo di opposizione “Radici”, ha appreso dalla pagina ufficiale del Comune di Bracigliano, che a partire dal prossimo 1 ottobre sarà possibile ritirare presso lo sportello all’ingresso del Palazzo di Città i ticket utili per la refezione scolastica, il cui servizio sarà attivo a partire dal prossimo 7 ottobre, con inaugurazione della nuova mensa presso il plesso di Casale-Manzi.
“Teniamo a precisare – fanno sapere i Consiglieri di “Radici” – che il progetto di lavori straordinari di adeguamento funzionale, messa in sicurezza impiantistica e allestimento di mensa scolastica presso il complesso scolastico Casale-Manzi è stato approvato con delibera di giunta numero 76 del 22 luglio 2021, emessa dalla precedente amministrazione targata Antonio Rescigno, capace anche di intercettare il finanziamento proveniente dai fondi del Pnrr. Ad ogni modo vigileremo affinchè sia garantito un eccellente standard qualitativo dei prodotti utilizzati ad esclusiva tutela della salute degli studenti che frequentano le scuole del territorio”.
“Pur prendendo atto che per quest’anno non vi è stato un improvvido incremento della quota dell’abbonamento mensile per i ticket mensa – continuano i componenti del gruppo di opposizione – non può tacersi la circostanza che 80,00 euro mensili per usufruire di questo essenziale servizio, rimangono considerevoli ed elevati, tenuto conto dell’attuale contingente periodo di crisi economica, che affligge le famiglie. Pertanto, è auspicabile, che la maggioranza di governo si adoperi diligentemente al fine di operare una riduzione significativa di detta quota”.
I consiglieri di opposizione hanno tenuto a precisare che il prezzo di 3,50 euro a pasto era dovuto a causa della pandemia, che ha reso inadeguata la cucina precedentemente utilizzata per la mensa scolastica, costringendo così la società affidataria del servizio a trasferire in una struttura di Castel San Giorgio la preparazione dei pasti in confezioni monouso da consumarsi in classe. Questa operazione, ovviamente, ha comportato dei costi maggiori. Poi, la nuova amministrazione comunale ha ulteriormente incrementato il costo a 4,00 euro.
“Allo stato attuale, però – ricordano i membri del Gruppo “Radici” – a seguito dei lavori di adeguamento della cucina all’interno del plesso scolastico “Manzi – Casale”, la preparazione dei pasti è tornata a “chilometri zero”, quindi senza alcun costo aggiuntivo. Per questo chiediamo alla maggioranza di governo di impegnarsi affinchè il costo a carico delle famiglie per l’acquisto dei ticket mensa possa essere ridotto, portandolo a quello come originariamente determinato”.
In ultimo, il Gruppo “Radici” assicura alle famiglie con figli iscritti negli istituti scolastici del territorio, di impegnarsi, per quanto di sua competenza, a formulare, nelle sedi opportune, una congrua proposta finalizzata alla riduzione della quota mensile dell’abbonamento dei ticket della mensa scolastica.