Napoli: immatricolazione a Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali (Stpa) della Federico II
Il corso di Stpa afferente al Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, si propone di formare professionisti in grado di operare nel settore agroalimentare. Il tutto attraverso una formazione tecnico-manageriale, inerente molteplici tematiche delle scienze agro-zootecniche ed economiche che spaziano dall’allevamento alla trasformazione, alla valorizzazione e certificazione dei prodotti di origine animale, ambientale fino al monitoraggio delle specie selvatiche e di quelle invasive.
Il percorso, della durata di due anni, non richiede test di ammissione e prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU), comprendenti attività di didattica frontale, attività pratiche in laboratorio e studio personale.
Specificatamente, il percorso formativo prevede un’ampia parte comune (89 CFU) per poi articolarsi in due curriculum da 31 CFU: uno finalizzato ad approfondire aspetti legati alla biodiversità zootecnica ed all’allevamento di specie minori e di fauna selvatica ed un altro focalizzato sulle filiere zootecniche ecosostenibili, produzioni tipiche e tradizionali.
A completare la formazione dello studente sono previsti: uno Stage (8 CFU) che viene svolto presso strutture esterne convenzionate (enti pubblici ed aziende private) operanti nei differenti ambiti di competenza per il laureato di questa classe ed un Tirocinio formativo e di orientamento (1 CFU) svolto presso il Laboratorio Interattivo per l’Occupabilità del Centro di Ateno SiNAPSI.
La laurea magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali si consegue dopo aver superato una prova finale (10 CFU) che consiste nella discussione di un elaborato originale inerente a una materia del percorso formativo.
Coordinatore didattico del corso è il professor Vincenzo Peretti: “Il settore agroalimentare ha un ruolo chiave nell’economia italiana e mondiale, è in continua evoluzione per affrontare nuove sfide quali la sostenibilità e l’innovazione tecnologica e quindi necessita di professionisti poliedrici, qualificati ed intraprendenti”.