Caffè…anti-diabetico!
di Rita Occidente Lupo
Caffè, non sempre da tenere a bada! Infatti, da recenti studi, emerso che il consumo alleato della riduzione di sviluppare diabete di tipo 2 di circa il 30%. Infatti, grazie alle proprietà antiossidanti, l’assunzione a lungo termine della bevanda nera può ridurre lo stress ossidativo, associato, oltre che a numerosi effetti avversi sulle funzioni cardiovascolari, metaboliche e renali, anche all’insorgenza di diabete di tipo 2.
Il consumo regolare utile anche alla contrazione di infiammazioni di basso grado, collegate a disturbi cardiovascolari e metabolici.
Da tre anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rimosso il caffè dalla lista dei possibili cancerogeni e numerose ricerche scientifiche affermano che il consumo moderato, 3-5 tazzine al giorno, protettivo verso patologie quali il tumore al fegato e all’endometrio. Anche per l’incremento dell’Alzheimer, il caffè ridurrebbe fino al 27% il rischio. Le ricerche dei camici bianchi non pongono comunque il punto fermo nel continuare ad esaminare il nettare nero, prediletto dagl’Italiani!