A che servono i cambiamenti climatici
Giulio Caso
Attualmente i ricercatori concordano che siamo in crisi climatica.
L’aumento del gas serra nell’atmosfera dovuto, anche, alle attività umane, produce un riscaldamento, progressivamente, globale del pianeta Terra.
Tra i principali gas serra c’è l’anidride carbonica CO2. Si valuta, infatti, un aumento dell’anidride carbonica, dal 1958, di circa il 20%.
I fattori negativi conseguenti all’aumento di gas serra, riguardano la desertificazione in alcune zone, in altre, invece, un aumento di piovosità.
Altro fattore negativo è la perdita della biodiversità.
Su quest’ultimo punto vale la pena, però, di aggiungere una nota.
Certamente lo stress climatico mette a dura prova la persistenza di alcune specie di viventi in alcune zone ove i cambiamenti sono accelerati ed, effettivamente, questi devono cercare un adattamento vitale con opportune strategie e cambiamenti di abitudini.
Ultimamente, però, ci sono stati varie segnalazioni di specie animali non classificati. Sarà una combinazione, ma si sta facendo strada un altra ipotesi e cioè che lo stress climatico sia anche uno stimolo per la creazione di nuove forme di vita.
Tutto da valutare e approfondire ancora, ma: non tutto il male viene per nuocere.