Per un’emozione in più
Giulio Caso
Giovani che postano filmati mentre sono in auto a 260 km/h, in moto a 180.. , su precipizi, binari ed altre situazioni pericolose. Qualcuno muore.
Tutto questo per far sapere agli altri della loro impresa, delle loro capacità?
Hanno poca stima di se stessi, del loro valore.
Un solo consiglio, se fate qualcosa di valido, e non ridicolmente pericoloso, siatene fieri e non badate al giudizio altrui.
Del tipo, però: nuove ricerche, studi approfonditi, realizzazioni artistiche, recensioni, aiuti agli altri, imprese sportive calcolate da professionisti…
Non stupidate, che potrebbero non poter ripetere più: la vita è preziosa!