Donazioni Onlus: guida ai vantaggi fiscali

Donazioni Onlus: guida ai vantaggi fiscali

Chi sta pensando di fare una donazione a una Onlus deve sapere che, oltre a compiere un’azione solidale estremamente importante e a realizzare un gesto altruista prezioso a sostegno di cause benefiche, può anche godere di alcuni benefici fiscali. Grazie alle nuove normative introdotte dalla Riforma del Terzo settore, i donatori italiani possono infatti richiedere, in fase di compilazione del 730, la deduzione o detrazione delle somme versate in favore di Enti, Associazioni e Organizzazioni senza scopo di lucro. Queste, oltre a dover essere riconosciute legalmente, devono anche svolgere attività socialmente utili nei settori della beneficenza, dell’assistenza sociale e sanitaria, della tutela dei diritti civili, della cultura, dell’istruzione e della ricerca scientifica. Ad esempio, chi desidera dare il proprio sostegno ad azioni e progetti mirati a salvare vite nel cuore dei conflitti, delle epidemie e delle catastrofi naturali o ad aiutare le popolazioni escluse dall’assistenza sanitaria, può effettuare la propria donazione a Medici Senza Frontiere. Questa Organizzazione è infatti attiva in oltre 70 Paesi del mondo e interviene in tutte le emergenze umanitarie con rapidità ed efficacia. Questa specifica donazione onlus, come potete vedere sul sito di Medici Senza Frontiere, dà diritto a vantaggi fiscali nel 730. Di seguito vi spieghiamo più in dettaglio quali sono gli sgravi fiscali delle donazioni, le modalità per ottenerli e i requisiti necessari.

Donazioni Onlus: benefici fiscali per le persone fisiche

Le persone fisiche che effettuano donazioni in favore delle Onlus possono optare per due differenti tipologie di benefici fiscali. Possono cioè scegliere di detrarre il 30% dell’importo donato in denaro o in natura, fino a un massimo di 30.000 euro per ciascun periodo d’imposta. Oppure, possono dedurre dal reddito complessivo le donazioni effettuate, nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. In questo secondo caso non c’è un importo massimo, che in passato era invece fissato a 70.000 euro. Detrazione e deduzione non sono cumulabili tra di loro: la formula più conveniente dipende generalmente dal reddito ed è sempre e comunque una libera scelta che ogni persona può effettuare.

Donazioni Onlus: benefici fiscali per le Aziende

Anche le Aziende possono beneficiare di agevolazioni fiscali per le donazioni effettuate in favore delle Onlus. Per queste realtà non c’è la possibilità di detrarre, ma solo di dedurre dal reddito imponibile fino a un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza limiti assoluti. Se la donazione supera il limite del 10% e non viene dedotta completamente, l’eccedenza può essere riportata nei quattro periodi d’imposta successivi dopo la prima dichiarazione.

Come ottenere i benefici fiscali

Per beneficiare delle detrazioni fiscali garantite dalle donazioni alle Onlus, è fondamentale rispettare una serie di parametri obbligatori. Prima di tutto, l’erogazione liberale deve essere sempre tracciabile. Questo significa che la donazione può essere effettuata esclusivamente tramite bonifico, assegno o metodo di pagamento elettronico e mai in contanti. Inoltre, è necessario conservare la documentazione che attesta l’ufficialità delle donazioni ed essere certi di destinarla ad Associazioni riconosciute come Onlus e iscritte nell’Anagrafe tenuta dall’Agenzia delle Entrate.

Come richiedere i benefici fiscali

Le agevolazioni fiscali per le donazioni alle Onlus devono essere richieste durante la dichiarazione dei redditi, tramite compilazione del Modello 730, nella sezione “Oneri e Spese” presente nel Quadro E (“Altre spese” è la voce relativa alla detrazione, mentre “Spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo” quella per la deduzione). Qui è necessario inserire l’importo totale delle donazioni effettuate nel corso dell’anno, in modo da attivare il processo che porta all’esecuzione effettiva dei benefici fiscali richiesti.