Eboli: “Derive e approdi”, al via progetto del Dipartimento di Salute Mentale per giovani adulti

Eboli: “Derive e approdi”, al via progetto del Dipartimento di Salute Mentale per giovani adulti

Si chiama “Derive e Approdi” ed è il progetto del Dipartimento di Salute Mentale – Uosm 5 Eboli/Contursi DS 64 rivolto ai giovani adulti, partito di recente con l’obiettivo di favorire l’espressione dei vissuti emozionali e la loro rielaborazione, all’interno di uno spazio di condivisione ed esperienza. Il progetto realizzato in cogestione con la cooperativa sociale “Il giardino dei libri”, prevede momenti di lettura e riflessione collettiva e vedrà anche l’istituzione di una biblioteca come luogo di intrattenimento per gli utenti. Il percorso che coinvolgerà i ragazzi fino a Dicembre 2024, si snoderà attraverso attività di laboratorio, sempre alla presenza di personale tecnico specializzato.

Si terranno reading collettivi, dibattiti, elaborazione di gruppo, incontri con autori e momenti di scrittura creativa, con la produzione di testi e pensieri, alcuni dei quali da utilizzare all’interno del laboratorio di serigrafia artigianale. In quest’ultima fase i ragazzi potranno imprimere un disegno, un pensiero o un messaggio su t-shirt o shopper con questa tecnica di stampa a mano. Il team che accompagnerà gli utenti in questa esperienza sarà composto da 2 operatori interni, 1 Dirigente Medico e 1 psicologo, e 4 operatori esterni, tra cui 1 docente di lettere-giornalista-scrittore, 1 giornalista pubblicista, 1 libraio archivista bibliotecario e 1 attore professionista.

“Derive e approdi” è un programma di attività pensato per catturare l’attenzione di chi ascolta, con lo scopo di affinare le capacità interpretative dei lettori. Saranno utilizzate metodologie idonee a sviluppare la percezione del sé come personalità integrata, per favorire un costante collegamento tra motivazione e interventi educativi, tra aspetti affettivi e cognitivi.

Spesso i ragazzi per superare le proprie difficoltà hanno bisogno di scoprire modi semplici di comunicare, avere l’opportunità di sviluppare fantasia e creatività, ma anche senso di autostima e consapevolezza delle proprie possibilità espressive.