Vietri sul Mare: Cittadino Onorario Andrea Capobianco, allenatore Nazionale Italiana femminile pallacanestro
Nella giornata di ieri alle ore 18,30 nell’Aula Consiliare è stata conferita dall’amministrazione comunale di Vietri sul Mare, nella persona del sindaco Giovanni De Simone, la Cittadinanza Onoraria ad Andrea Capobianco, allenatore della Nazionale Italiana femminile di pallacanestro.
Il conferimento è stato preceduto dalla decisione del consiglio comunale, assunta con voto unanime. All’esito della deliberazione, nell’aula consiliare è scattato un fragoroso applauso dei consiglieri e del pubblico presente.
La cittadinanza onoraria di Vietri sul Mare rappresenta il giusto e sentito riconoscimento alle doti umane e professionali del tecnico che lustro hanno dato in questi anni alla pallacanestro italiana, sia con l’esperienza nei vari club sia al contributo dato nelle vesti di tecnico federale alla nazionale, ma soprattutto al feeling intrecciato da subito con la nostra cittadina da quasi un quarto di secolo e che negli ultimi dieci anni lo hanno convinto a fissare a Marina di Vietri sul Mare la sua dimora, dove coach Capobianco torna ogni qual volta i suoi impegni lo permettono.
Andrea Capobianco è docente universitario e allenatore benemerito di pallacanestro. Ripercorrere tutto il curriculum da allenatore professionista sarebbe impossibile, ma sicuramente alcune tappe fondamentali vanno assolutamente ripercorse. Ad esempio il suo primo incarico come capo-allenatore alla Pallacanestro Salerno, impegno assunto per la prima volta nel 1997. Anno in cui praticamente conosce Vietri sul Mare, dove vive in tutti gli anni di permanenza col sodalizio salernitano.
Seguiranno tanti successi, che lo porteranno ad essere il miglior allenatore dell’anno nel 2008/09 alla guida di Teramo.
Dal 2011 ad oggi è allenatore FIP, diventando responsabile delle nazionali giovanili (Campione del Mondo 2014), assistente della Nazionale Maggiore Maschile e Capo Allenatore delle nazionali 3×3 – con la quale ha partecipato alle ultime Olimpiadi di Tokyo – e della Nazionale Maggiore Femminile, ruolo che tutt’oggi ricopre.