Salerno: consigliere comunale Lambiase su Tavolo tecnico Fonderie Pisano 

Salerno: consigliere comunale Lambiase su Tavolo tecnico Fonderie Pisano 
“Attendere dai dati del Registro Tumori il nesso di causalità tra tumori della Valle dell’Irno ed i carcinogeni che potrebbero scaturire dalla presenza nella zona delle Fonderie Pisano era una illusione. Ma le Fonderie Pisano devono lasciare la Valle dell’Irno.  L’ho sempre dichiarato ed ora vedo che la massima autorità politica regionale finalmente è arrivata, con grande ritardo, a questa convinzione. Ma non può essere il registro tumori a dimostrare il nesso causa-effetto. Uno studio mirato a questo scopo è stato fatto. Era lo studio Spes.  Abbiamo scoperto da altri tavoli tecnici che lo studio era già pensato “incapace” di raggiungere quello scopo; le aree studiate erano troppo vaste e venivano studiati soggetti sani ed aumento di alcune esposizioni ambientali. Dall’esposizione alla patologia vi passano anni e capacità dell’uomo di rispondere alle sostanze tossiche. L’errore pertanto è stato commissionato proprio dal presidente della Regione che ora ha “scoperto” il problema Fonderie Pisano. Da medico e da politico ho sempre ascoltato le paure ed i timori della popolazione che vedeva e vede i propri cari morire e chiede certezze. Ebbene lo stesso che in passato ha occupato la carica di sindaco di Salerno non può rilasciare quelle dichiarazioni e non farle seguire dai fatti. Se davvero volesse avrebbe fatto partire immediatamente uno studio più circoscritto che porti a mettere insieme i numeri nel modo giusto. Non mi fido, tuttavia, della persona che ha taciuto su tutto per decenni. A questo punto chiedo al Ministero della Salute ed all’Istituto superiore di Sanità, come già richiesto precedentemente dal M5S quando era forza di governo, di guidare lo studio perché il presidente della Regione sul tema ha dimostrato la sua incapacità”.