Roma: Noi Moderati, interrogazione a Ministro della Cultura su Museo dello Sbarco e Salerno Capitale 

Roma: Noi Moderati, interrogazione a Ministro della Cultura su Museo dello Sbarco e Salerno Capitale 
«Salviamo il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, non lasciamo andar via un pezzo della nostra storia»: questo l’appello unanime del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati. Con primo firmatario l’onorevole Maurizio Lupi, capo politico di Noi Moderati, il vice presidente Pino Bicchielli, unitamente al gruppo politico ha presentato una interpellanza urgente al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Il Museo, guidato dal presidente Nicola Oddati, è a rischio chiusura dopo che la Regione Campania ha chiesto novemila euro di arretrati, ben consapevole delle difficoltà economiche presenti attualmente. «Ce la stiamo mettendo tutta per salvare il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, ci siamo fatti portavoce delle tante difficoltà che oggi vive l’associazione e di fronte all’imbarazzante silenzio della Regione Campania e del Comune di Salerno noi andiamo oltre, chiedendo al governo un intervento autorevole – ha dichiarato l’onorevole Bicchielli, membro della commissione Difesa e della commissione Antimafia – Siamo certi che il ministro Sangiuliano, con il suo autorevole intervento, sosterrà la nostra battaglia per evitare che, ancora una volta, un pezzo fondamentale della nostra storia vada via da questa città per trovare ospitalità altrove. Noi non ci arrenderemo, siamo dalla parte di Nicola Oddati, siamo dalla parte dei cittadini che hanno scelto di metterci la faccia, a dispetto di quanto fatto oggi dalla politica locale e regionale, e offrire il proprio contributo».

Questo il testo dell’interrogazione (2-00171):

Al Ministro della Cultura,
Per sapere, Premesso che: –
Il 9 Settembre 1943 a Salerno sono sbarcati 200.000 alleati, facendo diventare il capoluogo campano luogo simbolo della Seconda Guerra Mondiale, evento che ha portato la città di Salerno a divenire la prima capitale dell’Italia post- fascista;
Nel 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del 69° anniversario dello sbarco di Salerno ha preso parte all’inaugurazione del Museo dello Sbarco e Salerno Capitale;
Il Museo, nato dalla volontà dell’Associazione Parco della Memoria della Campania, raccoglie oltre 200 reperti storici tra materiale e divise belliche, nonché nel corso degli anni è divenuto polo attrattivo per prestiti inter-museali ed istallazioni, tra cui un vagone utilizzato per la deportazione di italiani ebrei ad Aushwitz La Regione Campania in data 28 settembre 2012, in occasione dell’allestimento, del Museo ha concesso l’immobile dell’Aula Magna sita in Via Clark presso l’edificio A, in affitto per un anno tacitamente rinnovabile;
Il Museo ha valore non solo locale, ma bensì nazionale, tra gli altri eventi il collaborazione si ricorda anche la partecipazione alla rubrica sui Musei non statali del TG2;
Il Museo si sostiene interamente mediante il contributo volontario per l’accesso alle mostre ed alle risorse proprie e degli associati, non ha, ne ha mai avuto accesso a fondi o elargizioni regionali;
Il Museo versa in condizioni di precarietà economica, soprattutto a causa delle norme da contingentamento dovute alla crisi pandemica Covid 19, che rendono difficile il sostentamento del museo ed il pagamento dei lavoratori con il risultato di dover continuare a mantenere orari di chiusura ed apertura ridotti;
In data 30 Maggio la Regione Campania, attraverso il sollecito di pagamento indirizzato al Presidente del Parco della Memoria e firmato dal Dirigente Staff n.91, ha intimato il pagamento di 9.020,16 euro per i locali del Museo, specificando che: “l’immobile è occupato senza titolo e che se l’Associazione intende detenerlo è necessario procedere alla regolarizzazione dell’occupazione mediante stipula di un nuovo contratto”;
Il Museo versa in condizioni di totale abbandono da parte dell’ente Regionale che non giustificano la richiesta degli arretrati. Per opportuna memoria si ricorda che per volontà regionale il Museo è stato costretto a rinunciare agli spazi esterni in quanto in condizione di abbandono e degrado e che gli spazi interni necessitano di urgente manutenzione in quanto mettono a rischio i reperti. La manutenzione, per altro, era stata avviata dall’Associazione stessa;
Il Museo risulta essere di importanza fondamentale per il comparto turistico – culturale per il patrimonio storico ivi contenuto che ogni anno attrae numerosi, ed entusiasti, turisti nonché scolaresche provenienti da tutta la Regione;
Risulta fondamentale pertanto valorizzare e non abbandonare un luogo storico così rilevante per la memoria del nostro Paese;
Se il Ministro è a conoscenza di quanto sopra espresso e cosa intende fare per salvare un Museo di rilevanza storica non solo regionale, ma nazionale.
On. Maurizio Lupi

On. Giuseppe Bicchielli