L’inglese e la cultura

L’inglese e la cultura
Giulio Caso
Sempre più spesso capita di trovarsi a parlare con persone che “farciscono” il loro linguaggio di vocaboli inglesi a raffica.
Quasi c’investono con questi termini neo tecnologici che bloccano la comprensione, la fluidità delle espressioni, la chiarezza musicale della nostra lingua.
No!, non sono contro ai termini stranieri e neppure alla tecnologia.
Invito solo ad essere più moderati, più semplici quando c’è la parola semplice. Anche perchè “può sembrare” un’esibizione la pronuncia a raffica di termini inglesi anche quando non sono necessari.
P.S.
Sto pensando, anche alla luce dei successi ottenuti dalle loro serie o video puntate, di inserire parole turche nei miei discorsi. Chiederò a mia sorella.