Salerno: MUDIF, mostra su trasformazioni, incontro con scuole
Sarà presentato il progetto URBES e la riqualificazione del Seminario Regionale Salernitano Palazzo Ruggi D’Aragona/Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, via Tasso 46 (Sa) – mercoledì 7 giugno 2023
Scuole, fotografia, rigenerazione urbana e storia. Si terrà mercoledì 7 giugno alle ore 10.30, al Palazzo Ruggi
D’Aragona – sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (via Tasso 46, Salerno) –
l’incontro tra il MUDIF Museo Didattico della fotografia e il Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno.
L’evento si articola all’interno della mostra fotografica “SALERNO 1900-1939 IMMAGINI DI UNA
TRASFORMAZIONE URBANA”. Dopo i saluti di Raffaella Bonaudo (Soprintendente Archeologia, Belle
Arti e Paesaggio di SA e AV), Vincenzo Petrosino (Presidente IL DIDRAMMO APS – Museo Didattico della
Fotografia) e Renata Florimonte (Dirigente Scolastico Liceo Artistico “Sabatini-Menna”), avrà inizio
l’incontro-evento con gli alunni del Sabatini-Menna (indirizzo Architettura e Ambiente).
In particolare verranno presentati i progetti urbani elaborati dagli studenti. Gli interventi prevedono come
relatori:
• Giuseppe Mollo (Docente, Referente del Dipartimento di Architettura e Ambiente del Liceo Artistico
“Sabatini-Menna” di Salerno): “Giuseppe Momo, un progettista piemontese per il Seminario
Regionale Salernitano (1930-1933), nei fondi dell’Archivio di Stato di Torino”;
• Gli studenti Classi V Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno – Indirizzo Architettura e
Ambiente che presenteranno “Between knowledge and urban regeneration: The restoration project of
the ex church of the interdiocesan seminary of Salerno” e il progetto “Erasmus + URBES: Urban
Regeneration and Best Energy Saving for our cities”;
• Rosario Petrosino (Direttore del Museo Didattico della Fotografia) che illustrerà il percorso che ha
portato alla mostra ancora in esposizione negli spazi del Palazzo Ruggi D’Aragona: “Breve
presentazione del recupero del fondo fotografico di Michele de Angelis-Visita guidata della mostra
Salerno 1900-1939 – Immagini di una trasformazione urbana”.
U.R.B.E.S. ( Urban Regeneration and Best Energy Saving for our Cities) è un progetto finanziato dall’azione
KA2 Partenariati strategici per l’istruzione scolastica del Programma ERASMUS+, con il quale il Liceo
Artistico Sabatini-Menna si è proposto di attivare, attraverso il coinvolgimento di amministratori, parti sociali,
studenti e insegnanti delle scuole partner di Grecia, Turchia e Romania, una presa di coscienza per riqualificare
aree sottoutilizzate e/o edifici abbandonati, reinventandone l’uso tenendo conto delle problematiche ambientali
e della necessità di guardare ad un uso più intelligente ed economico delle energie da utilizzare.
«Fondamentale avere un continuo confronto anche con gli istituti scolastici del nostro territorio – spiega
Rosario Petrosino, direttore del MUDIF – Questo evento ci vedrà scambiare idee e percorsi progettuali sulle
rigenerazioni urbane. I giovani potranno mettersi in dialogo esponendo i loro elaborati, mentre noi del Mudif
avremo modo di raccontare loro come si costruisce un allestimento e una narrazione per immagini a partire da
un fondo prezioso come quello di Michele De Angelis. Mettiamo l’accento sul tema della trasmissione dei
saperi, non è un caso se siamo un Museo Didattico della Fotografia. Spiegare la potenza reale di una foto,
come documento storico, oggi più che mai diventa fondamentale anche nei nuovi processi di rigenerazione
urbana».
A fargli eco il professor Giuseppe Mollo: «Nel 1929 Salerno viene scelta da una commissione episcopale
come sede del seminario regionale. La struttura è stata realizzata a nord della città, isolata ma allo stesso tempo
collegata al centro da una strada realizzata dall’amministrazione comunale. Il complesso fu progettato
dall’architetto Giuseppe Momo. Per le sue dimensioni, il Seminario fu la più grande operazione edilizia mai
realizzata a Salerno, e la seconda in Italia. Oggetto della nostra riqualificazione urbanistica è la Chiesa del
Seminario localizzata in posizione centrale rispetto ai padiglioni, con ingresso dai giardini privati. Oggi la
chiesa è abbandonata e in cattivo stato di conservazione. L’edificio è stato analizzato in relazione alla viabilità
pubblica, ai collegamenti pedonali e alle aree di sosta. Lo studio del monumento è stato avviato in seguito
all’acquisizione di documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Torino: disegni, foto del cantiere, ritagli
di giornale. Grazie a questi documenti è stato possibile fare un confronto tra il progetto e la sua realizzazione
e individuarne le varianti».
La mostra “Salerno 1900-1930. Immagini di una trasformazione urbana” si snoda attraverso quattro
sezioni – Le radici della città; Il mare e la città; La città si trasforma; Il fotoamatore – e mette in mostra 90
fotografie: solo una parte del ricco fondo fotografico recuperato e composto, in tutto, da 2.047 fototipi che
costituiscono una preziosa testimonianza storica in quanto documentano, in maniera tangibile, gli articolati ed
eterogenei interventi (a committenza sia pubblica, sia privata) che Michele De Angelis, ingegnere di
professione e fotografo per passione, progetta e realizza, anche in collaborazione con altri tecnici, in un
periodo compreso tra gli ultimi anni dell’Ottocento e il 1939. De Angelis partecipa fattivamente alla
trasformazione della Salerno moderna, progettando, tra gli altri, il lungomare, gli edifici scolastici Tasso e
Barra, i Magazzini Generali al Molo Manfredi e il Teatro Luciani e documentando, con le sue foto, non solo
la graduale trasformazione del volto di Salerno, ma anche momenti di quotidianità della vita della città come
l’attività dei lustrascarpe, i bambini che giocano, i bagnanti.
L’iniziativa – ideata e organizzata dal Museo didattico della Fotografia (MuDiF) che è nato dalla
gemmazione dell’associazione di promozione sociale IL DIDRAMMO APS – è stata realizzata con il
contributo della Regione Campania – Direzione Generale Governo del Territorio (L. R. 19/2019 per la
“Promozione della Qualità dell’Architettura in Campania”), Archivi di architettura moderna e
contemporanea, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, la
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e CAMERA – Centro Italiano
per la Fotografia di Torino. Gode, inoltre, del patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di
Salerno, del Comune di Sarno, del Centro Universitario per i Beni Culturali di Ravello, della Società
Salernitana di Storia Patria, dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno e della Fondazione
della Comunità Salernitana.