Auguri Repubblica!

Auguri Repubblica!

di Rita Occidente Lupo

In nome del popolo italiano. E dell’anelito alla Libertà. 2 giugno 1946:  le Forze Armate non dimenticano. Le urne col loro verdetto. Confinanti la monarchia, in nome della Repubblica.  Valigie per Casa Savoia, che soltanto dopo lunghi anni, rientra nel bel Paese dall’adito partenopeo. Dopo i reiterati tentativi, gli appelli alla voglia di depennare una pagina storica cruenta. Di crocifiggere le milizie fasciste, elevando l’alto valore della democrazia. Da qualche tempo, la Festa Nazionale, con tanto di parata e di cariche civili e militari, in soffitta. Rispolverata solo nel 2000.  E liberata da quell’ingessatura che lasciava in vita solo l’omaggio d’alloro al Milite Ignoto. Da varie città italiane, sull’esempio dell’Altare in Capitale, echi nazionalistici. Le presenti generazioni, un tuffo nei manuali di storia, alla riscoperta della Resistenza, anche se per un pezzo anche dei Repubblichini. Un modo per conoscere che la monarchia, non solo bella favola di principi azzurri e sovrane incoronate. Castelli incantati e carrozze parigliate. Ai cittadini, dopo gli eccidi mondiali, la forza del consenso. Monarchia-Repubblica. Unanime, la scelta tricolore! E la forza di un governo che vede la piattaforma civica, basata costituzionalmente su una carta democratica. Nel ricordo della Repubblica, pluralismo etnico, per un’ apertura al territorio ed ai giovani, frontiere del futuro!