Salerno: Ospedale, XXII Giornata del Sollievo, solidarietà a pazienti con orchestra del Liceo Alfano I

Salerno: Ospedale, XXII Giornata del Sollievo, solidarietà a pazienti con orchestra del Liceo Alfano I

In occasione della XXII Giornata del Sollievo, istituita nel 2001 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e celebrata il 28 maggio, anche l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, sosterrà alcune iniziative finalizzate alla sensibilizzazione e alla solidarietà per i pazienti in fase avanzata di malattia, che ogni giorno si interfacciano con la sofferenza e il dolore. Obiettivo delle manifestazioni promosse dalla Conferenza delle Regioni e dalle Province Autonome, è quello di sollecitare e focalizzare l’attenzione di ognuno, verso i bisogni della persona malata per arrecarle sollievo, attraverso cure palliative, terapia del dolore e umanizzazione nell’assistenza, così come dichiara il dottore Vincenzo D’Amato, Direttore Generale del Ruggi, ben lieto di aderire a questa importante giornata. In tale prospettiva, nel nosocomio Salernitano, nell’area antistante l’ingresso del Reparto di Rianimazione, alle spalle del Pronto Soccorso, si esibirà alle ore 10 e 30, ‘L’orchestra Scolastica Giovanile Etno Popolare’ del Liceo Statale Alfano I di Salerno, diretta dal Maestro Espedito De Marino. L’ottetto proporrà il repertorio napoletano con sound moderno, insieme a ritmi nostrani e sud americani. La professoressa Elisabetta Barone, Dirigente dell’Alfano i, dichiara di essere felice e grata di questa collaborazione e sottolinea la capacità intrinseca della musica di confortare nelle situazioni dolorose. Il Presidio G Fucito di Mercato San Severino, sempre domenica, alle ore 9, ospiterà l’evento ‘Le Bici di Rota’, regalando agli ammalati, un momento di relax per corpo e mente, con pedalate rigeneranti e l’uso benefico delle biciclette. Per finire, all’interno dell’Ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, il sollievo sarà portato dai ‘Cavalieri della Bolla Pontificia’, che alle ore 10 e 30, con trombe, tamburi e sbandieratori, rievocheranno la tradizione storico culturale cavese.