Solopaca: celebrato anniversario morte del contadino stimmatizzato Servo di Dio Angelo Giardino, conobbe Padre Pio  

Solopaca: celebrato anniversario morte del contadino stimmatizzato Servo di Dio Angelo Giardino, conobbe Padre Pio  
Vincenza Ventre e suo zio Giuseppe sulla tomba di Angelo Giardino per grazia ricevuta

San Giovanni Rotondo anni 60 del secolo scorso da destra Angelo Giardino, con Aldo Ascione e Sergio Lalli di Benevento

Maria Pia Vicinanza

Il Santo lo chiamò tra la folla e lo invitò al suo fianco: “Angelo Giardino di Dio”.

Il contadino Angelo Giardino nacque, in Solopaca, il 24 aprile del 1906, mori nel suo paese natale a pochi chilometri di Pietrelcina, il 20 maggio del 1979. La sua famiglia era fervente religiosa e la domenica si andava a messa, come tutti i giorni si recitava il rosario vicino al camino che riscaldava la casa nei tempi freddi. Improvvisamente il contadino uomo semplice e di preghiera, ebbe i segni sulle mani, le sacre stimmate proprio come p. Pio. Da tutta Italia giunsero pullman pieni di fedeli desiderosi di incontrarlo per chiedere una preghiera e ottenere la grazia. Il fenomeno di attirare gente si svolse proprio dopo la morte di p. Pio, e fino alla morte i segni sulle mani erano visibili. Il 20 maggio scorso i fedeli di Giardino, si sono riuniti alle ore 10,00 presso il cimitero del paese, per onorare Giardino, firmare il registro dei visitatori e portare un fiore sulla tomba. Alle ore 11,00 nella Chiesa Madre è stata celebrata una Messa in memoria e onore di Angelo Giardino. A conclusione c’è stata la visita guidata dal dottor Francesco Viscardi pronipote di Angelo Giardino, che ha portato il gruppo di fedeli alla visita dei luoghi cari al Servo di Dio, prima la cappelletta di preghiera, che ospita tutti le reliquie, in via Angelo Giardino, poi nell’abitazione dei coniugi Giardino, i luoghi sono cristallizzati alla morte della coppia Santa. Durante la giornata delle memoria, la signora Vincenza Ventre di 36 anni, accompagnata da suo zio Giuseppe di 70 anni, provenienti da Piazzolla di Nola (Na) ha raccontato a Giuseppe Saldutto, vice Presidente dell’Associazione Pro Padre Pio l’Uomo della Sofferenza di Torino, il miracolo ottenuto pregando Angelo Giardino, la ragazza desiderosa di avere un figlio, pur non potendoli avere, ha pregato Giardino di intercedere per ottenere la grazia, bene un giorno sentì un calore forte al ventre e gli apparve per pochi secondi Angelo Giardino a prova che le preghiere hanno avuto un valore determinante poi nella nascita successiva di un bel bambino che oggi ha 9 anni anche lui vuole bene ad Angelo Giardino. I documenti e la positio di Angelo Giardino sono nelle mani sante dei sacerdoti figli di san Luigi Orione, loro per indicazione di padre Pio presero a cuore la vicenda del contadino santo e sua moglie Maria Tazza (anch’ella morta in odore di Santità)…e custodiscono tantissimi diari, scritti da don Salvatore Masci, che si trasferì da Roma a Solopaca per stare per 20 anni vicini ai coniugi santi, e diventarne la loro Padre spirituale. Il dottor Francesco Viscardi promotore della manifestazione di affetto della giornata della memoria, ha donato a tutti i presenti libri biografici sulla figura del suo parente Santo amico di p. Pio. Nella tomba di Angelo Giardino poggiando l’orecchio sul marmo si sente uno strano tic tac come se ci fosse all’interno un orologio, questo assieme ad altri fenomeni particolare contornano la singolare storia del contadino stimmatizzato.