San Giovanni a Piro: RAI Storia a Bosco su tracce di José Ortega 

San Giovanni a Piro: RAI Storia a Bosco su tracce di José Ortega 

Venerdì 12 Maggio ore 21:10 canale 54 del digitale terrestre la puntata di “TELEMACO” “TELEMACO” è il magazine di Rai Storia, di 8 puntate, incentrato sul racconto di storie particolari e meno note nei luoghi in cui si sono svolte. Quattro giovani storici in veste di narratori ed “esploratori”: Emanuela Lucchetti, Carla Oppo, Pietro Sorace e Charlotte Marincola e una Voce narrante che li accompagna nelle diverse mete dei loro viaggi da nord a sud del Paese.
Le telecamere di Rai Storia a marzo scorso alla scoperta del borgo di BOSCO (Comune di San Giovanni a Piro) attraverso i luoghi vissuti e dipinti da José Ortega, pittore spagnolo
antifranchista, con il racconto di Franco Maldonato, Direttore del Polo Museale di San Giovanni a Piro, e gli occhi commossi di Nicola Cobucci, fiduciario della famiglia Ortega e amico personale dell’artista.
Tre luoghi simbolo del paese e dell’artista: il Murale delle 196 maioliche posto all’ingresso del borgo, il Museo e la Casa del Maestro.
Il Museo dedicato a Josè Ortega, inaugurato in occasione del 150º anniversario dell’Unità d’Italia, il 17 marzo 2011, custodisce fin dal principio i 20 pannelli in cartapesta che celebrano due temi “Passarono” e “Morte e nascita degli innocenti” e le 10 grafiche del “Decalogo della democrazia spagnola”. Col tempo, il Museo è stato arricchito dall’acquisto
delle 20 opere della serie “Segadores” e delle 10 illustrazioni del romanzo picaresco dello scrittore spagnolo Francisco de Quevedo y Villegas “Vita del Pitocco”. L’esposizione pittorica custodita, ripercorre il pensiero ed il percorso artistico del “Pintor” e racconta principalmente il lavoro nei campi di masse anonime di contadini nella realtà del latifondo spagnolo
durante la dittatura di Franco, ma anche la sofferenza e l’ansia di riscatto verso una agognata giustizia sociale.
Con l’ultimo acquisto della intera suite “+ – Durer” (60 incisioni di cui 48 stampe all’acquaforte a rilievo bianco e 12 ritratti all’acquatinta e intaglio) e la messa a disposizione da parte della famiglia delle matrici delle 20 cartapeste già custodite nel museo, Bosco si candida ad essere il luogo che detiene il maggior numero delle opere del maestro Ortega e, quindi, a tramandare il messaggio trasudante dall’espressione artistica del pittore spagnolo.

L’approfondimento di “Telemaco” sarà trasmesso Venerdi 12 Maggio, ore 21:10, canale 54 – Rai Storia. Profonda soddisfazione da parte del Sindaco Ferdinando Palazzo: “l’idea di un paese che si fonde con un artista straniero, esule ed esiliato che lo ha scelto per la sua storia di libertà rappresenta come la Storia possa ripetersi in luoghi diversi e in diverse epoche e che la cultura come le idee e le passioni non possono essere represse con la forza, né fermate da confini geografici. Le opere di Ortega ci ricordano una umanità di cui stentiamo a prendere consapevolezza quale nostro primo fondamento di vita e per questo abbiamo profuso ogni sforzo per arricchire sempre di più la nostra collezione. Ortega è stato avvertito sempre da ognuno di noi come appartenente alla nostra terra e alla nostra identità. Il risultato di una maggiore conoscenza di Ortega e della più ampia diffusione della sua opera ci gratifica ed è il frutto di un lavoro che coniuga visione e passione. Non ci fermeremo”.
L’Assessore alla Cultura e Turismo Pasquale Sorrentino rinnova l’appuntamento con la stagione culturale del Polo Museale perché “la bellezza è uno strumento educativo da diffondere” e raccogliendo le parole di Ortega “è necessario propagare gli ideali di democrazia con la sapienza dell’arte”.