Salerno: avvisi di cui a Delibera ASL del 20/3/2023 n.287 “UCA/ADI”, mancata pubblicazione esiti e richiesta confronto Sindacato-Azienda su continuità  servizi sanitari e livelli occupazionali 

Salerno: avvisi di cui a Delibera ASL del 20/3/2023 n.287 “UCA/ADI”, mancata pubblicazione esiti e richiesta confronto Sindacato-Azienda su continuità  servizi sanitari e livelli occupazionali 

La Scrivente, facendo seguito ai solleciti posti a codesta Direzione Strategica per individuare necessarie determinazioni atte a garantire la continuità lavorativa dei Medici ex UCA/USCA, e agli impegni assunti dalla Direzione Generale a seguito del presidio/mobilitazione della CGIL dinanzi a codesta ASL il 22/02/2023, purtroppo, è costretta a costatare la mancata pubblicazione delle graduatorie di cui alla Delibera n.287/2023 “UCA/ADI”, la mancata attivazione del corso di Emergenza Urgenza per abilitare i medici al pieno esercizio nello specifico settore, e il depotenziamento di fatto delle attività espletate in larga parte dai medici in attesta degli esiti delle graduatorie in parola.
Per quanto sopra premesso la scrivente Organizzazione Sindacale
CHIEDE
1) un immediato riscontro circa la mancata pubblicazione delle graduatorie di cui alla Delibera n.287 “UCA/ADI”, considerata la portata degli effetti sulla continuità dei servizi e il potenziamento degli stessi che ne scaturirebbe sull’intero territorio provinciale;
2) l’attivazione del corso di formazione per l’idoneità all’esercizio dell’attività medica di emergenza territoriale, a garanzia della sicurezza degli operatori sanitari e dei cittadini che devono ricevere le loro prestazioni, stante pure il collasso del sistema di Emergenza Urgenza sul territorio dell’ASL;
3) un immediato riscontro circa le mancate convocazioni a seguito degli esiti della graduatoria di cui alla Delibera n.288 sui “codici minori”, e un confronto sulle possibilità di impiego dei medici utilmente collocati in graduatoria ma non in possesso della specifica specializzazione abilitante all’esercizio della disciplina di pronto soccorso, che evidentemente non può travalicare le attività di “codice bianco”;
5) la corresponsione degli emolumenti dovuti per il lavoro svolto dai medici ex UCA/USCA, tenuto conto dell’attuale stato di precarietà dei lavoratori in questione e che i ritardi superano anche i 6 mesi per alcune attività;

6) Il mantenimento di attività rivolte ai pazienti fragili (compreso i non autosufficienti e gli oncoematologici) Sars Cov2 positivi adeguate alla bisogna, e che non sono più garantite con la riorganizzazione in dipendenza della mancata riconferma dei medici UCA:
a) ampliando da 2 ad almeno 4-5 i giorni dedicati agli accessi in regime di DH per le terapie antiCovid19 e in particolare per la prescrizione e la somministrazione di terapie monoclonali anti Sars Cov2, in quanto, la corretta erogazione delle stesse, a norma delle indicazioni AIFA, deve essere effettuata necessariamente soltanto in determinate e ristrette finestre temporali che non sono garantite dalla attuale cadenza degli accessi che risulta dilatata nel tempo;
b) garantendo l’istituzione di un centro UCA per la rapida effettuazione di tamponi naso-faringei Sars Cov2 e soprattutto per recepire e smistare le numerose segnalazioni di pazienti fragili che non hanno più riferimenti;
c) garantendo Servizio ADI e il Servizio Trasfusione di Emoderivati per pazienti Sars Cov2 positivi impossibilitati ad accedere ai Centri Trasfusionali Covid free.
Restando in attesa di un sollecito e formale riscontro circa quanto richiesto da questa Organizzazione Sindacale, in assenza del quale ci troveremo costretti a indire la mobilitazione del personale interessato.

Il Coordinamento Medici ASL Salerno

Massimiliano Voza

Il Segretario Generale
Antonio Capezzuto