San Valentino Torio: ultimo saluto a compagno Quirino Caldiero

Ieri è stato dato l’ultimo saluto al compagno Quirino Caldiero. Le comunità di San Valentino, la sua amata terra e quella di Striano, la cittadina dove viveva ormai da anni, si sono unite alla famiglia per dare l’addio all’”ultimo dei veri compagni, l’ultimo dei veri comunisti”. Stimato ed apprezzato da tutti, è stato il sostenitore di tante battaglie per gli agricoltori e i lavoratori combattendo le disuguaglianze e stando sempre dalla parte dei più deboli. E’ stato un forte oppositore delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute dagli anni ’65-’70 in poi. Quante battaglie si ricordano a difesa del popolo in particolare dei lavoratori contadini, tanti scioperi della fame, alcuni anche insieme all’altro compagno Tonino Mura, ormai anche lui non più tra noi, cose che ci ricordano un po’ la pellicola scritta a quattro mani da Guareschi, Barjavel, Benvenuti e Scarpelli, “Don Camillo e Peppone”. Raggiunse anche i banchi del consiglio comunale, all’opposizione ovviamente, nella prima legislatura Luminello 2005/2010, uomo di altri tempi con principi e valori, diciamo così ormai dimenticati, nell’ultimo decennio vicino a Rifondazione Comunista e poi a Comunisti Italiani. Ha affascinato con la sua saggezza e caparbietà tanti giovani, come il sottoscritto, ora caro compagno Quirino ci piace pensarti andar via con la tua solita sciarpa rossa, al tuo capezzale immancabilmente presente e con la tua pipa, stile Giuliano Lama. Tutto il popolo di San Valentino si è stretto al dolore dei figli Giantonio, Sergio, Alfonso, Doriano e  Manola, così come fatto del resto dal sindaco Michele Strianese e tutta l’amministrazione comunale portando a Striano l’affetto di un’intera comunità. Ciao Compagno Quirino, ciao “Berlinguer” come amavano chiamarti i tuoi compaesani, fai buon viaggio, non ti dimenticheremo mai.

Sergio Velardo