Regione Campania: Presidente Commissione Trasparenza, Nunzio Carpentieri “Gravi irregolarità azione GOL!”

Regione Campania: Presidente Commissione Trasparenza, Nunzio Carpentieri “Gravi irregolarità azione GOL!”

Mentre il governatore De Luca vanta il risultato dell’azione GOL per la formazione professionale il presidente della Commissione trasparenza on.le Carpentieri Nunzio denuncia un vero è proprio Auto GOL!
Infatti, secondo l’opposizione, i dati raccolti sono completamente diversi da quelli enunciati dal governatore nella sua conferenza stampa; iniziando dal ritardo delle attività formative facendo della Campania il fanalino di coda rispetto al resto d’Italia altro che prima Regione, ma la cosa più grave, secondo lo studio svolto dal Carpentieri, è che i corsi non rispondono alle esigenze del comparto produttivo, infatti la maggior parte dei disoccupati sono stati indirizzati dagli uffici dei centri per l’impiego ai corsi validi per il punteggio nelle graduatorie del personale ATA, dove non viene svolto nemmeno lo stage presso le aziende un vero e proprio sperpero del denaro pubblico, risorse economiche che sarebbero servite per qualificare e riqualificare  migliaia di cittadini disoccupati campani per immetterli direttamente nel mondo del lavoro. Poi raccoglie anche la denuncia degli enti di formazione professionale accreditati dalla Regione che vedono una enorme disparità di trattamento nell’associazione degli allievi disoccupati fra le diverse agenzie, alcune sembrano aver raggiunto numeri di allievi che non potranno mai gestire con le aule a disposizione nelle proprie scuole e altre che non hanno ricevuto nemmeno il numero minimo per l’attivazione di un corso, insomma, continua l’on Carpentieri, un vero disastro altro che comunicati televisivi di De Luca che sono completamente diversi dalla realtà. A breve, conclude Carpentieri, sarà presentata un ulteriore interrogazione sulle gravi irregolarità dell’azione GOL che si aggiunge a quella sul caos amministrativo nella gestione dei corsi autofinanziati della settimana scorsa, insomma un ulteriore tegola sulla testa dell’assessore Filippella.