Salerno: Teatro Santa Margherita, continuano successi

Salerno: Teatro Santa Margherita, continuano successi
Luciana Mauro
Continua con grande successo di pubblico e di critica la stagione di prosa al teatro Santa Margherita di via D’Allora a Pastena, diretto da Lello Casella.
Nello spazio che, periodicamente, si apre anche alla presentazione di libri e all’Arte, un cartellone comico gustoso e accattivante cattura l’attenzione del popoloso quartiere della zona orientale e del centro cittadino.
In scena, ora, un’opera senza tempo di A. Curcio portata al successo dai De Filippo. Ha come sfondo il dramma della solitudine di due anziani a cui manca l’affetto di un figlio. I fatti si svolgono su di una scena unica: Un aristocratica dimora napoletana in bilico tra due secoli. Il Barone Ottaviano del Duca e sua moglie Aspasia soli, ormai anziani, senza eredi vivono tristemente la loro età. Il Barone somatizza la solitudine mostrando tratti ipocondriaci. Aspasia riversa in coccole eccessive al cane Medoro l’istinto materno frustrato. Non mancano i colpi di scena, sorprese e gag che rendono comicissimo lo spettacolo con i suoi tratti che vanno dallo spensierato all’allegro  dal buffonesco, al patetico e finanche assurdo  e in ultimo straziantemente umano . Si ride di gusto, riflettendo anche sui piccoli e grandi problemi di una vita altalenante, ma proprio per questo unica nella sua imprevedibilità. La regia è di Andrea Avallone.