Battipaglia: Comune- Liberi di Educare “Cartolina per Pace”

Battipaglia: Comune- Liberi di Educare “Cartolina per Pace”

ORA TACCIANO LE ARMI E SI TORNI A PARLARE DI PACE!

Il 24 febbraio di un anno fa la Federazione Russa dava il via alla invasione della Ucraina.

La manifestazione più evidente di quella che Papa Francesco  ha definito la Terza Guerra Mondiale a Pezzi.  Quello in Ucraina  non è l’unico conflitto in corso. In vari angoli del mondo le grandi manovre di geopolitica, i grandi interessi che vi si nascondono, si confrontano  con le armi pur nel disinteresse dei grandi mezzi di comunicazione.

In un anno  circa 500mila morti ( spesso fra civili inermi) , interi paesi distrutti, orrori di ogni tipo, sofferenze indicibili. Questo il portato di un anno di guerra, sulle cui origini , legate a grandi manovre geopolitiche,  poco si è riflettuto in questo periodo.

Ma ora dopo un anno  è diventato indispensabile che ci sia un cessate il fuoco immediato e che si apra un tavolo di pace.

La guerra non risolve i problemi, ma anzi li acuisce, inasprendo odi etnici , rancori, voglia di vendetta.

Non a caso la nostra Costituzione , con grande saggezza, all’art 11 , usando una espressione straordinariamente efficace, afferma che “l’Italia ripudia la guerra”. Proprio perché  la guerra non risolve le controversi internazionali.

Papa Francesco in modo altrettanto forte ha affermato che

“Chi fa la guerra dimentica l’umanità, non guarda alla vita delle persone, ma mette davanti a tutto interessi di parte e di potere. Si affida alla logica diabolica e perversa delle armi..”

Ed allora noi riteniamo che il primo anniversario di questo conflitto debba servire, sicuramente per esprimere solidarietà al popolo ucraino, ma anche  per porre sui tavoli internazionali, con grande forza, il tema della pace.

In questa direzione l’iniziativa che abbiamo avviato come Comune di Battipaglia,  con  l’associazione LIBERI DI EDUCARE  che qui ringraziamo,  e che presenteremo il 28 febbraio  nella sala conferenze del palazzo comunale: “Una cartolina per la Pace!”

Sia la gente  comune a riprendere la parola e a  fare salire forte il messaggio ai potenti della Terra  per una pace immediata.

Si può  e si deve fare, partendo dalle singole realtà, come il Comune di Battipaglia, prima che sia troppo tardi, prima che quelle minacce, usate con troppa leggerezza, di ricorso alle armi nucleari si trasformino in fatti concreti. Sarebbe la fine!

Non per la Ucraina o la Russia, ma per l’umanità intera!

La sindaca

Cecilia Francese