Vietri sul Mare: presentazione corto del regista Francesco Ronca “Solo”

Vietri sul Mare: presentazione corto del regista Francesco Ronca “Solo”

Il 16 Febbraio, presso l’Aula Consiliare di Palazzo di Città sarà presentato il recente lavoro di Francesco Ronca, attore e regista “Solo”. Accanto a lui, il Sindaco Giovanni De Simone ed esponenti del mondo teatrale e cinematografico, che plaudiranno all’accattivante corto che il giovane autore ha realizzato, evidenziando la bellezza della Divina nel trattare la condizione d’un immigrato. La tematica, altamente contemporanea, offre il fianco ad una serie di domande che la conduttrice della serata Rita Occidente Lupo, Direttore del quotidiano dentroSalerno.it, porrà a Ronca, in un dinamico talk show.

Francesco Ronca è un attore, regista, cantante e conduttore vietrese. Appassionato di cinema e teatro decide di iscriversi al suo primo corso di recitazione all’età di 6 anni. Crescendo poi ha coltivato questa passione studiando in scuole professionali come Il Pendolo o Professione Artista, trasformando questa in un lavoro. Inizia la sua carriera da attore professionista all’età di 16 anni quando entra nella compagnia stabile del Teatro Nuovo di Salerno diretta da Ugo Piastrella. A 17 anni scrive una commedia brillante dal titolo “Che Brutta Gente!!”, che metterà in scena come attore e regista. Nello stesso anno partecipa al programma televisivo “Italia’s got talent” insieme a due colleghi, ricavando dalla giuria 4 SI, la standing ovation del pubblico e numerosi premi come miglior artisti emergenti. Nel frattempo Francesco approfondisce i suoi studi con importanti artisti italiani ed internazionali come Mimmo Borrelli, Sergio Castellitto, Roberta Carreri, Ernesto Lama, Ivan Silvestrini e tanti altri. Viene scelto come protagonista per dei cortometraggi diretti da alcuni registi campani ma in seguito girerà anche short-film e videoclip musicali come attore, autore e regista. Il suo ultimo lavoro cinematografico è “SOLO”, liberamente ispirato al libro di successo di Bernard-Marie Koltès: “La notte poco prima della foresta”.

 

SINOSSI – SOLO
La solitudine è un veleno che disintegra, logora e tormenta gli individui. Quest’ uomo traumatizzato dalla violenza e dall’intolleranza della società é impaurito, consumato, straziato e protrae la sua esistenza nella disperata ricerca di qualcuno con cui parlare. Quel che ha da dire é atroce e tristemente conforme alla realtà degli uomini che vivono nelle sue stesse condizioni. Ispirato al libro di successo di Bernard-Marie Koltès: “La notte poco prima della foresta”, tale cortometraggio riprende la vita di un immigrato, evaso dal suo paese d’origine per cercare, invano, lavoro e protezione. Nonostante sia stato scritto nel 1977, il volume é tuttavia prettamente contemporaneo e le scene che lascia immaginare sono aderenti alle vicissitudini attuali. Una quantità incalcolabile di immigrati vive questi disagi quotidianamente, é denigrata da una società che finge di accoglierli, e ignorata dalla politica che li usa per fare propaganda. La vera domanda è: come si potrà mai andate avanti? Quando questo testo risulterà stupido, banale e passato?