Per chi ha un mutuo (sic!) variabile
Giulio Caso
I “tassi” europei, quelli, a breve termine, che ci fanno aumentare la rata del mutuo variabile, sono in rialzo.
Gli stessi, decennali, accennano ad un ribasso.
Deduco: stanno, attualmente, raggiungendo un “plateau” oltre il quale inizieranno leggermente a decrescere.
Dovrebbero seguire una gaussiana.
Cioè dopo una breve permanenza ai valori massimi, una stabilità estiva, iniziare a decrescere in autunno, lungo la seconda parte della “campana” Spes ultima dea.
