Scafati: standing ovation per “Pastorali di Natale” con Katia Ricciarelli ed Espedito De Marino quartet

Scafati: standing ovation per “Pastorali di Natale” con Katia Ricciarelli ed Espedito De Marino quartet

Rita Occidente Lupo

Gremita la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, per un appuntamento clou nel cartellone degli eventi natalizi, patrocinato dall’Amministrazione comunale capeggiata dal Sindaco Cristoforo Salvati. La tradizione natalizia attraverso noti vibranti, grazie all’abile maestro Espedito De Marino, che non cessa di superarsi nella sua capacità interpretativa e musicale. Ieri ed oggi, passato e presente, per ricordare l’Evento salvifico per l’umanità. Su tale assioma, che resta il fulcro della festa, come ricordato dal soprano Katia Ricciarelli, che ha ammaliato con la sua bellissima voce i numerosi astanti, un concerto che ha riscaldato ed entusiasmato i cuori. A far gli onori di casa il Parroco della Chiesa, don Antonio Federico, che ha coadiuvato all’allestimento dell’evento nei minimi particolari. Musiche e canti di Natale dal mondo, il tour che sta strappando unanimi consensi per l’ottimo connubio, De Marino-Ricciarelli. “Sono legata da quindici anni d’amicizia a De Marino- ha rivelato il soprano- e l’amicizia è più duratura dell’amore. Sono emozionata d’essere qui a Scafati, in una chiesa che così gremita, mi commuove.

” Le corde della chitarra, sotto le agili dita di De Marino hanno visitato un repertorio classico partenopeo ed anche il grande Roberto Murolo,  maestro di De Marino, toccando anche Pino Daniele. Oltre alle tradizionali canzoni natalizie, “Caruso” di Lucio Dalla ha letteralmente strappato la standing ovation. “Ben lieti d’ospitare un tale evento- ha concluso sulle ultime note concertistiche il Sindaco – ed entusiasti che un’artista di calibro internazionale, la Ricciarelli, abbia onorato con la sua presenza la nostra terra. Che tra tanti problemi, quali quello anche socio-economico, vanta anche tanta professionalità e produzioni locali eccellenti, che saranno poi a disposizione per esser degustate, meritando d’esser anche esportate. La nostra ripresa post Covid lenta, ma c’è! E con grinta e volontà guardiamo a quest’imminente Natale, affinché sia colto nella giusta dimensione, anche di solidarietà verso tutti!”