La Voce e la Vita della Chiesa: Solennità Immacolata Concezione 

La Voce e la Vita della Chiesa: Solennità Immacolata Concezione 

Diac. Francesco Giglio

“Spirito Santo, che nel momento in cui fu concepita la Vergine Santissima, l’hai preservata dal peccato originale, concedici la grazia di conoscerla e di amarla ogni giorno di più.” 

 L’Immacolata Concezione è un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX con la bollaIneffabilis Deus”, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento; tale dogma non va confuso con il concepimento verginale di Gesù da parte di Maria. Nel 1848 Pio IX mostra l’intenzione di chiudere la questione in maniera autorevole e definitiva. Istituisce una commissione di teologi e una di cardinali, dalle quali però emerge il parere contrastante circa l’Immacolata. Anche Rosmini, pur ritenendola “moralmente sicura“, sconsiglia di definirla dogmaticamente. Il Papa decide allora di valutare il parere collegiale dei vescovi, che nella tradizione cattolica ha valore magisteriale subordinato a quello pontificio, e lo fa con l’enciclica “Ubi Primum “del 1849. I vescovi consultati (546 su 603) si dichiarano a favore del dogma. Il Papa fa preparare la bozza dell’enciclica, che dopo 8 redazioni viene promulgata l’8 dicembre 1854 col nome “Ineffabilis Deus” Queste sono le parole che concludono l’enciclica e proclamano solennemente il dogma: «[…] dichiariamo, affermiamo e stabiliamo che è stata rivelata da Dio la dottrina che sostiene che la beatissima Vergine Maria, nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale; pertanto, questa dottrina deve essere oggetto di fede certa ed immutabile per tutti i fedeli.» Due apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa cattolica hanno a che fare con questo dogma e ne sono considerate una conferma diretta. Nel 1830 Catherine Labouré, novizia nel monastero parigino di Rue di Bac, fece coniare una medaglia (detta poi la medaglia miracolosa che riportava le seguenti parole, da lei viste durante un’apparizione della Vergine Maria, avvenuta il 27 novembre dello stesso anno: “O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi “. Il 25 marzo 1858, quindi quattro anni dopo la proclamazione del dogma, la veggente di Lourdes, Bernadette Soubirous riferì che la Vergine si era presentata con le parole “Que soy era Immaculada Councepciou” (“Io sono l’Immacolata Concezione”, in dialetto guascone).