Pro Sala F.C. vince 4-1 contro Pollese in memoria di Christian e Raul 

Pro Sala F.C. vince 4-1 contro Pollese in memoria di Christian e Raul 

Nei giorni scorsi, la Società del Prosala è entrata in contatto con i Sanfilippo Fighters, associazione composta da familiari e amici dei bambini affetti dalla mucopolisaccaridosi di tipo III, anche conosciuta come “Sindrome di Sanfilippo”, una rara malattia neurodegenerativa che colpisce i bambini. 

Per la sindrome di Sanfilippo, ad oggi, non esiste una cura e l’aspettativa di vita non va oltre l’adolescenza. Proprio quell’adolescenza che dovrebbe essere ricca di calci ad un pallone, di partite tra amici, di un tifo sfegatato vissuto allo stadio, diventa per i Sanfilippo Fighters solo il 90esimo minuto di una partita molto combattuta. Esiste però un modo per lottare: la ricerca, per la quale ognuno può fare la propria parte.

Così come ha deciso di fare la Società, sul prato dell’ Osvaldo Rossi, in occasione del derby, la squadra è scesa in campo insieme a Michele, ragazzo salese affetto dalla Sindrome di Sanfilippo.

Un progetto nato da un idea di Daniele Di Benedetto, referente dell’Abruzzo dell’associazione Sanfilippo Fighters, il quale ha contattato tutte le società calcistiche nelle città in cui risiedono i bambini e ragazzi affetti dalla sindrome di sanfilippo, per dare loro modo di calpestare un campo da calcio e giocare una partita importante insieme alla propria squadra di calcio. Sono già scese in campo, Gaia a Catania, Ginevra a L’Aquila, oggi Michele a Sala Consilina, e tanti altri campi da calcio aspettano altri bambini nei prossimi giorni. 

A Sala Consilina sono stati ricordati Christian e Raul, ragazzi dell’associazione che ci hanno lasciato prematuramente a causa della stessa malattia di Michele. 

A Michele, a fine gara, è stata donata la maglietta del capitano, la numero 8, che è stata messa all’asta e il cui ricavato verrà totalmente devoluto alla causa dei Sanfilippo Fighters e alla ricerca.

Un gesto semplice ma potente, che punta sulla solidarietà e sul grande cuore dei tifosi (e non solo).