Riforma catastale: semplificazione delle cose

Riforma catastale: semplificazione delle cose
Giulio Caso
In Italia, una delle fantasiose unità di misura dei fabbricati, o meglio, delle abitazioni, è il famigerato: vano catastale.
Da decenni si attende la riforma con il passaggio, per la misura delle superfici, al metro quadrato.
Sarebbe auspicabile un passo in più. Il passaggio direttamente al calcolo volumetrico degli edifici, cioè il passaggio al metro cubo.
Questo passaggio alla misura del volume degli edifici  semplificherebbe notevolmente la ricerca e l’accatastamento dei fabbricati abusivi condonabili.
Il catasto si occuperebbe solo dei volumi e della relativa, ridotta tassazione, come per legge compensativa.
Tutto ciò che riguarda gli interni rimarrebbe ad esclusiva competenza dei comuni.
Una radicale semplificazione che permetterebbe una rapidissima verifica, controllo e registrazione degli edifici reali esistenti, in pochi anni.