Insieme italiano, saggia e sempre più necessaria risorsa di futuro

Giuseppe Lembo

NORD-SUD Nel nostro Paese i contorni reali delle “Due ITALIE”, sempre più tristemente disunite, sono disumanamente evidenti.

Il campanilismo geografico Nord-Sud, condiziona ormai ogni saggia decisione di Futuro possibile, traducendosi tristemente, in Futuro Italiano Negato.

La geografia ormai sovrasta ideologie e valori nazionali, sempre più secondari rispetto ai Mondi separati del Nord sviluppato dal Sud, sempre più tristemente sottosviluppato ed indifferente all’Italia che conta e che decide e pensa sbagliando, solo ad una sua parte, facendo un male da morire all’Italia dal suo inscindibile insieme Nord-Sud.

La classe politica da decenni è ormai sempre più plasmata in questa direzione che la costringe a governare sotto l’ombra dei campanili che impongono scelte di parte e sempre meno da risorse di UMANITÀ italiana, utile al bene comune. E Oggi come non mai è sempre più marcata la consapevolezza che Nord e Sud, rappresentano due realtà distinte e separate. Due realtà di Mondi diversi; di Mondi spesso estranei e sempre più spesso indifferenti e/o in lotta fratricida tra loro, dall’umanità’ estranea e del tutto indifferente.

Le Due ITALIE, facendosi un male da morire, si guardano in cagnesco in Parlamento, sui campi di calcio, in televisione, nelle professioni, manifestando, oltre che indifferenza, una distanza umana che in più occasioni, si traduce in un vero e proprio odio razziale con il nordismo padrone contro un sudismo dismesso e del tutto incapace di assumere il saggio protagonismo delle proprie radici, legate ad un’identità antica radicata nei valori dell’ESSERE IN DIVENIRE.

Una silenziosa apartheid sta riproducendo fra gli italiani tutti i pregiudizi e le discriminazioni, condannati con superiorità italiana quando si manifestavano altrove.

La geografia italiana, nella sua divisione Nord-Sud, rappresenta in sé, in primo luogo un confine economico. Rappresenta in sé, una triste divisione di chi ha e chi non ha, radicata nella solo UMANITÀ DISUMANA di una materialità considerata egoisticamente, il tutto della vita umana. Ma, così non è! L’UOMO della Terra più che avere, è ESSERE, ricco dei valori di una saggia  UMANITÀ individuale e di insieme, compreso il saggio insieme di UMANITÀ che, sempre più spesso, come da Noi, è divisa oltre che geograficamente, da un triste vuoto di UMANITÀ DI INSIEME, al di sopra delle divisioni geografiche.

Considerando la triste divisione Nord e Sud d’Italia, evidenti sono le sue caratteristiche economiche ed il conflitto di disumana diversità tra ricchi e poveri. Questa triste condizione del Sud d’Italia rispetto al Nord non ha tratto concreti benefici dall’Italia, Paese d’Europa.

Il Sud in questa nuova condizione italiana, ha visto crescere la sua marginalità umana, sociale ed economica.

I Meridionali d’Europa, stanno vivendo momenti di crescente e diffusa disumanità umana e territoriale.

Cresce la triste condizione di sfruttati, di abbandonati a se stessi, con una desertificazione dei territori minori del Sud, sempre più dal Futuro Negato. Tutto questo, con tristi dismissioni e delocalizzazioni italiane con il Nord del nostro Paese che guarda egoisticamente all’Est d’Europa che offre braccia docili, a buon mercato ed al di fuori del rispetto delle regole e dei diritti umani nel mondo del lavoro dal crescente, basso costo, pur di uscire dalla solitudine umana ed economica di sempre.

Gli scenari delle due diverse condizioni italiane, umane più che geografiche sono tra l’altro determinati dall’equazione Sud uguale Intrallazzi-Povertà-Criminalità.

L’attuale condizione umana dell’Italia ci dice che, mentre il Nord è sempre più antimeridionalista, l’Italia è concretamente meridionalizzata nei fatti della vita italiana. Tanto, tra l’altro, anche nel crescente peso demografico del Sud rispetto al Nord. Oltre a questo, c’è una forte presenza meridionale abbondantemente radicata nel Nord, soprattutto nelle sue istituzioni, con i meridionali protagonisti in ruoli importanti.

Il Futuro italiano è possibile solo se il Nord ed il Sud sapranno camminare insieme ed insieme rappresentare l’Italia UNITA.