Salerno: Associazione Memoria in Movimento, rinnovate cariche sociali

Salerno: Associazione Memoria in Movimento, rinnovate cariche sociali

Nei giorni scorsi si è svolta l’assemblea generale dell’associazione Memoria in Movimento. Il dibattito è stato centrato su un bilancio delle iniziative e del lavoro svolto, su quello da fare e che aspetta l’associazione nel prossimo futuro e sul rinnovo delle cariche sociali dell’associazione stessa. Dopo numerosi interventi, all’unanimità il presidente uscente Angelo Orientale è stato riconfermato. Il Comitato Direttivo, anch’esso è stato eletto con voto unanime, è composto da:

Bianco Caterina, commerciante;

Conte Alfonso, storico e docente dell’Unisa;

Nello De Luca, docente;

Maria Di Serio, docente;

Greco Stefano, studente universitario;

Rocchino Camillo, studente universitario;

Salemme Vittorio, già presidente dell’associazione;

Toro Pietro, docente ed archeologo.

Alla fine dell’assemblea il presidente Orientale ha esternato la propria soddisfazione per il buon lavoro svolto collettivamente e ha sottolineato che l’obiettivo di una ricostruzione di un archivio storico della sinistra salernitana rimane centrale e prioritario. “Purtroppo dobbiamo continuare a registrare che, al di là delle belle parole più volte pronunciate – è l’amara constatazione di Orientale – una assenza e un silenzio tombale da parte soprattutto del comune di Salerno. Eppure la nostra città è ricca di archivi di interesse storici in possesso a privati e/o di gruppi e associazioni come la nostra. C’è il serio pericolo di perdita totale di tale patrimonio oppure un loro trasferimento in altri territori. Se ciò dovesse avvenire, come sta avvenendo, la nostra città sarà ancora più povera.

Contestualmente a ciò l’associazione implementerà, per quanto ci sarà possibile, gli interventi sui quattro grandi campi da tempo al centro delle nostre iniziative:

1)pace, questioni internazionali e solidarietà internazionale;

2) l’universo lavoro, sue trasformazioni, condizioni di vita e diritti di chi oggi lavora e di chi è alla ricerca di occupazione;

3) antifascismo e difesa dei valori della Costituzione;

4) rapporto tra ambiente e le attività produttive.