Eboli: PD “Sindaco Conte tra arroganza e incapacità”

Eboli: PD “Sindaco Conte tra arroganza e incapacità”

Ormai è sempre più evidente che la Città è ostaggio di un’Amministrazione arrogante e incapace che  quotidianamente colleziona errori e fallimenti, rendendo a volte persino complicato il riuscire a commentarli tutti.

È di ieri la decisione del TAR che boccia il ricorso del Comune di Eboli contro l’impianto di stoccaggio di rifiuti della SARIM in area PIP.

Lo avevamo detto con chiarezza in Consiglio Comunale che la mancata partecipazione del Sindaco alla conferenza di servizi chiamata ad esprimersi su tale impianto avrebbe reso inutile qualsiasi ricorso- che pur ha un costo per la comunità! – nonostante la fantasiosa revoca in autotutela del silenzio assenso, messa in campo dall’Amministrazione.

Ci fu detto, in quell’occasione, da qualche dotto esponente della maggioranza, che ci avrebbero dovuto omaggiare di un manuale di diritto amministrativo.

Purtroppo i manuali li avevamo letti e studiati, a differenza di questa Amministrazione, come viene confermato dalla sentenza in forma semplificata del TAR che  inchioda il Sindaco alle sue responsabilità.

A causa dell’arroganza e dell’incapacità del Sindaco, quindi, si arreca un danno alla nostra comunità ed alle imprese dell’area PIP di Eboli.

Sempre di ieri è la notizia dell’ennesima rissa in pieno centro, che segue le sparatorie e le rapine avvenute in Città nelle ultime settimane, dando ormai un quadro di una Città invivibile, nelle mani di bande criminali che mettono a rischio la sicurezza e la libertà dei nostri concittadini.

Anche su questo tema avevamo denunciato in Consiglio Comunale l’inerzia di Mario Conte e della sua Giunta e anche su questo ci fu risposto, con la consueta spocchia, .che descrivevamo una Città da Far West.

La verità è che avremmo voluto, anche su questo tema, sbagliarci.

Auspicavamo che il Sindaco si svegliasse e assumesse iniziative concrete ed immediate.

Il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, che si è tenuto qualche giorno fa, andava convocato due mesi fa, quando lanciammo l’allarme e non attendere, come invece si è fatto, che la situazione sfuggisse completamente di mano.

E, infine, veniamo alla vicenda di TERNA.

Anche su questo tema, in Consiglio Comunale abbiamo proposto di riaprire una trattativa con TERNA per poter utilizzare il ristoro previsto per l’intervento che si andrà a realizzare a San Nicola Varco, per ridurre le bollette ai nostri concittadini e alle imprese.

Abbiamo sottolineato come tale ristoro potesse consentire di risparmiare per diversi anni sulla voce dispacciamento nelle bollette, che incide in media per il 7% sul costo complessivo dell’energia, toccando anche punte del 13%.

Sarebbe stato un segnale di sensibilità verso famiglie ed imprese di Eboli strozzate dall’aumento dei costi energetici, coerente con gli sforzi che stanno mettendo in campo il Governo nazionale e le Istituzioni europee per affrontare l’attuale crisi.

Purtroppo il Sindaco ha bocciato, ancora, anche questa proposta con arroganza e supponenza.

In quell’occasione lo avvertimmo che avremmo spostato nelle piazze il dibattito su quella nostra proposta, con un referendum, perché riteniamo che i cittadini di Eboli abbiano il diritto ad esprimersi sul se preferiscono qualche opera che non cambierà il volto della nostra Città o il risparmio sulle loro bollette.

Per questo, ieri sera, il coordinamento del PD di Eboli ha deliberato di contribuire attivamente alla nascita di un comitato promotore per un referendum cittadino, accanto ad associazioni di categorie e alle altre forze politiche e sociali che condividano questa battaglia, per dare la parola ai nostri concittadini su questa tematica.

Questa nostra iniziativa segna anche il cambio di passo della nostra opposizione.

Ormai è evidente che dinanzi all’arroganza, alla miopia ed all’incapacità di questa amministrazione non basta più la sola opposizione in Consiglio comunale o la denuncia sugli organi di informazione.

Occorre tornare nelle piazze, mobilitare la società civile, ormai stanca e vessata, affinché Eboli si liberi una volta e per sempre di questa Amministrazione, archiviando definitivamente  il Contismo che, dopo i disastri degli anni 80, in solo un anno di malgoverno sta già mortificando oltremodo la nostra Città.