Descrivere la realtà e la verità

Descrivere la realtà e la verità
 Giulio Caso
Cantava Caterina Caselli: “La verità ti fa male, lo so”.
Penso che sia, anche, formativa e liberatoria.
Invece, pur di scrivere qualcosa sui media, si trovano notizie sulle presunte attività del nuovo governo.
Cioè, hanno saltato o dato per scontato: l’insediamento, la nomina dei presidenti di camera e senato, l’incarico da parte del presidente, la riuscita stessa dell’incarico, un eventuale incarico esplorativo preliminare, la non riuscita delle  consuete trame, l’accordo o la dirompenza di mancati consensi o accettazioni .
Insomma, sono, come si dice, andati un poco a fantasia.
Ora, la fantasia, l’ideologia, l’empatia, la previsione; cose belle e attraenti, certamente, nulla hanno, a che vedere con la statistica sociologica, sociometrica che elabora fatti, cose vere ed attuali.
Perciò è preferibile descrivere gli eventi, i fatti reali.
Se si  vogliono fare azzardi previsionali, che sia chiaro che siano tali.
In questo modo, invece, molti cittadini sono convinti che sia già cambiato il governo del Paese.