Ucraina … poverina!
Giulio Caso
Alla fine è stata strappata in pezzi come una fetta di pane.
Come i condannati ad essere strappati da quattro cavalli.
Nel tempo resterà tale con le sue eterne rimostranze e la ricerca di giustizia.
Ancora nel 21° secolo non esiste un organo mondiale di giustizia e anche l’Onu può solamente deprecare le sopraffazioni.
Evitando, purtroppo inutili, invocazioni alla pace si può fare un ragionamento a retrò.
La Germania voleva ingrandirsi, avere più spazio/potere. Molti confondono le due cose; più spazio non coincide con più potere, o almeno le due cose non sono direttamente proporzionali.
Senza ricorrere all’espansione dell’impero romano, ma fa anch’esso scuola, allargando i confini si hanno più responsabilità e problemi.
Questi sì direttamente proporzionali alla vastità delle aree conquistate.
Così anche la Germania cercò il potere, con la sopraffazione, dilatandosi a spese dei vicini. Mal gliene incolse, a scapito, però, di milioni di morti innocenti. Come adesso in Ucraina a causa dei cugini russi.
Dov’è il maggior potere in tutto ciò?
Il vero potere è quello di “poter” aiutare gli altri. Quello di far dipendere gli altri dalle proprie industrie, produzioni, capacità creative. Tutti i menzionati sopraffattori ne avevano possibilità. Pressati ad arte, da avversari mai cheti, hanno, fatto ragionamenti poco saggi e hanno scelto la via sbagliata. foto euronews.com