Padova: Borrelli (Fondazione Amesci) “Servizio Civile Regionale risposta concreta a bisogno di spazi di partecipazione giovanile 

Padova: Borrelli (Fondazione Amesci) “Servizio Civile Regionale risposta concreta a bisogno di spazi di partecipazione giovanile 

“Il Servizio Civile Regionale è uno strumento che avvicina i giovani alle istituzioni e all’impegno civico attraverso il loro coinvolgimento in percorsi di volontariato, che rappresentano dei veri e propri laboratori di cittadinanza attiva, a favore delle comunità” dichiara Enrico Maria Borrelli, presidente della Fondazione Amesci. “Dal 2005 la Regione del Veneto investe in questa politica che chiama i giovani a rendersi protagonisti di interventi volti a far crescere il benessere culturale e sociale del territorio, offrendogli al contempo l’opportunità di maturare competenze spendibili nel mondo del lavoro, come afferma la stessa legge istitutiva del Servizio Civile Regionale quando lo definisce un’esperienza utile alla formazione di donne e uomini più consapevoli, partecipi, solidali e non violenti.”

A pochi giorni dalla scadenza del ‘Bando per la selezione di 157 giovani da impiegare nei progetti di Servizio civile regionale’ prevista per il prossimo 26 settembre, il presidente Borrelli plaude a questa iniziativa regionale di solidarietà, educazione e formazione, sottolineando il crescente impegno della Fondazione Amesci. “Anche quest’anno abbiamo lavorato per raccogliere i bisogni del territorio e tradurli in progetti e attività di utilità sociale, offrendo con l’aiuto dei giovani un prezioso supporto agli enti locali e alle organizzazioni del Terzo Settore del Veneto”.

Sono 4 i progetti targati Amesci, approvati con un punteggio che li ha collocati ai primi posti della graduatoria, che mettono a disposizione dei giovani tra i 18 e 28 anni residenti o domiciliati in Veneto, 43 opportunità di volontariato. Gli ambiti di intervento sono quelli della promozione ed organizzazione di attività educative, culturali e di protezione civile, dell’assistenza sociale e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale. A partire dalla fine del 2022, presso i 15 enti pubblici e 11 Enti del Terzo Settore partner di Amesci, i giovani selezionati saranno impegnati per 12 mesi (24 ore a settimana) e riceveranno un rimborso mensile di 439,50 euro. I progetti della fondazione interessano 34 sedi di progetto che sono distribuite in  5 province: Padova, Rovigo, Venezia, Verona, Vicenza.

“Si tratta della seconda edizione di un’importantissima iniziativa a favore dei giovani e del territorio veneto” afferma Chiara Segafredo, responsabile della sede Amesci di Padova. “Anno dopo anno le possibilità che riusciamo ad attivare per i giovani veneti aumentano sensibilmente, merito soprattutto della proficua collaborazione con i tantissimi partner pubblici e del noprofit che insieme a noi investono energie e risorse per sostenere queste opportunità, a beneficio dei giovani e delle comunità locali”. Sul bando attualmente in corso Segafredo spiega che “L’obiettivo di questa ultima edizione è l’incontro tra generazioni, che arricchisce sia i giovani che le loro comunità, ricostruendo quei legami sociali che sono alla base del benessere e della qualità della vita delle persone”.

Per promuovere il Bando della Regione Veneto e orientare i giovani nella scelta del progetto più vicino alle proprie attitudini, Amesci sta realizzando una serie di eventi informativi itineranti che si concluderanno, nell’ambito del Festival “Solidaria 2022”, il prossimo 23 settembre presso il Centro Universitario Padovano con l’iniziativa “Il servizio civile come risposta al desiderio di crescita dei giovani e delle comunità” accreditata tra le iniziative dell’Anno Europeo dei Giovani. L’evento rappresenta un momento di riflessione e confronto, tra le numerose istituzioni locali partner, le rappresentanze giovanili dei volontari e quelle degli Enti, sul Servizio Civile Universale e Regionale e, in particolare, sul ruolo che questi strumenti di partecipazione giovanile rivestono nella crescita dei giovani e delle comunità.