Parlamento rimandato a Settembre

Parlamento rimandato a Settembre
Giulio Caso
Da ben 103 anni, non era mai avvenuta un’elezione a Settembre.
Una corsa elettorale contro gli infuocati giorni del sole.
Si, perché ci si è aggiunto pure un clima eccezionalmente torrido e umido.
Insomma una martoriata avventura per i nostri concittadini, aspiranti deputati e senatori. Un’avventura che ricorderanno a lungo.
Oltre a queste, innegabili, difficoltà, però i cittadini vorrebbero “aria fresca e trasparenza”.
Interessano poco i reciproci gossip. Interessano le azioni che si faranno, i programmi, le scelte.
Per la prima volta voteranno milioni di giovani in più. Ecco!, non sembrano interessati al voto (spero di sbagliare), ma non lo vedono influente per il loro futuro.
Non vedono proporsi prospettive.
Queste sono: la crescita economica, l’impiego di molti più cittadini nel lavoro, le innovazioni.
Quindi non bisogna lasciare che questo clima, questo disagio globale, queste avversità e la guerra, distruggano ancora altro futuro.