Sicignano degli Alburni: Stazione e Comitato per riapertura linea ferroviaria selezionate da AEC

Sicignano degli Alburni: Stazione e Comitato per riapertura linea ferroviaria selezionate da AEC
 La Stazione Sicignano degli Alburni, il Comitato per riapertura della linea Ferroviaria  Sicignano SA – Lagonegro ( Basilicata) sono state stata selezionate da AEC ( Association Europeenne Cheminots), da UTP ( Utenti Trasporto Pubblico), da ANFG (Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio), e dal CIFI ( Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani), a suo tempo, rispettivamente, come:
– stazione ad alta valenza turistica, storica , ambientale e archeologica;
– Associazione Culturale Emerita di volontariato ferroviario,
la cerimonia della consegna del Premio Ferroviario Europeo “Euroferr”  ( diploma cartaceo d’onore ) potrà essere effettuata solo da marzo 2023 in poi ( in quanto vista l’importanza e la notorietà che ha acquisito l’evento ferroviario europeo – tra l’altro da poco inserito nel programma Europeo Mobility Action- i vertici AEC, UTP, ANFG  e quelli del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani ritengono doveroso partecipare a tutte le manifestazioni del Premio Euroferr ).
Inoltre tale evento europeo sarà allietato anche dalla premiazione della Professoressa  Maria Antonietta Rosa di Sicignano che ha conquistato il primo premio assoluto nel XXI Premio Nazionale  di Poesia Ferroviaria “San Bernardino” a Stimigliano (Rieti, Lazio, Sabina) il 22 maggio us.
 Manifesto dei Principi
 del Premio Euroferr
“”Noi di AEC ( Association Europeenne des Cheminots ), di UTP ( Utenti Trasporto Pubblico) e di ANFG( Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio) con il supporto del CIFI ( Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) pensiamo che le stazioni non sono solo punti di transito ma anche magiche porte d’ingresso a meravigliosi e suggestivi territori ad alta valenza storica , turistica , ambientale e archeologica. Le stazioni ferroviarie europee non sono solo il simbolo massimo di quella che è stata la rivoluzione industriale europea, ma rimangono delle strutture, quando ben tenute, piene di fascino e di atmosfera
Se da un lato hanno il fantastico e suggestivo compito , con le loro ferrovie, di:
. unire tutti i Popoli Europei anche quelli più periferici (assicurando, tra l’altro, la libertà di movimento a tutti i cittadini europei) ;
. permettere di accedere facilmente  ai nostri magici Borghi Antichi e Autentici dotati di una ricca rete enogastronomica, di una rete dell’ospitalità diffusa , di una rete dei piccoli negozi di prodotti artistici/artigianali e del buon gusto, della rete dei cammini e dei sentieri, nonché delle ciclabili;
. consentire di raggiungere  le città della Ceramica,  le Città del Tartufo, le strade del Vino e dell’Olio,
hanno anche ( le stazioni) l’effetto collaterale di essere dei luoghi molto familiari che ricordano a tutti l’infanzia e i momenti sereni e felici.
L’importante funzione di una stazione ferroviaria è lampante: un luogo di congiunzione indispensabile per un mondo magico fatto di storia ambiente, turismo e archeologia e che lascia delle impressioni uniche per tutti quei viaggiatori che si trovano ad attraversarle. Il viaggiatore è colui che cerca la bellezza nel mondo e sicuramente il treno è un mezzo di trasporto che offre un tipo di viaggio fuori tempo con un vero e proprio finestrino sul mondo che attraversa. Le stazioni in questo scenario rimangono luoghi magici e iconici.”
Generale della riserva Mario Pietrangeli ( esercito – genio ferrovieri ) Consigliere Generale AEC Responsabile Nazionale AEC delle Relazioni con le Società di Settore
Ingegnere Gennaro Bernardo Consigliere Generale AEC
Dott. Massimo Ferrari Presidente Nazionale UTP
Varone Oreste
Staff Segretario Generale AEC