Contrada: Progetto POC “Itinerari da fiaba”, La bella addormentata nel bosco tra storicità e gastronomia
Rita Occidente Lupo
Sole, Luna e Talia, La Bella addormentata nel bosco, in scena nell’ambito d'”Itinerari da fiaba”, progetto regionale POC, che rivisita Lo Cunto de li Cunti di Giambattista Basile, sotto la direzione artistica di Gaetano Stella. Entusiasta la cittadinanza e l’Amministrazione comunale, capeggiata da Pasquale de Santis. Una giornata intensa che ha permesso a tanti di visitare anche il paese, scorciando vicoli, palazzi gentilizi e strutture storiche. All’ingresso di Palazzo di Città, il Primo Cittadino che non esita ad illustrare il ridente Comune avellinese, nelle sue tradizioni religiose-storiche-architettoniche ed a commentare il consenso popolare del progetto. ” Grande entusiasmo nel paese, che sta lavorando a 360°. Stamane una delegazione della Protezione Civile è andata sul monte Fraiesi, dove c’è una cappellina dedicata a San Michele Arcangelo, nostro Patrono, accompagnando ragazzi, visitatori e locali. Uno step di trekking incastonato nell’evento, molto apprezzato.
Il POC vede un rilancio a tutto tondo del Comune, che getta le basi per un’estensione futura. Pensavamo di far ricorso anche alle maschere, ma sarà in futuro. Insomma, un grosso entusiasmo, voglia di viver il paese sotto un altro aspetto: nessun consigliere comunale s’è sottratto alla collaborazione con Associazioni ed aziende. La nostra comunità vanta antiche radici e religiosità. Il nostro Santo protettore, San Michele Arcangelo, trafugato dalla facciata storica di un Palazzo gentilizio, opera in piastrelle di ceramica. La febbrile ricerca da parte delle Forze dell’Ordine ed alla fine, il fortunato recupero anche se ne mancava una. Finalmente alla vigilia della festa patronale, anche tale ritrovamento, che la cittadinanza interpretò come segno divinatorio data la ricorrenza in Maggio. Segno che l’Arcangelo voleva ritornare qui! L’opera di proprietà privata di Maglio Maria. donata al Comune. Il paese vede una serie di lavori anche grazie a bonus governativi, mantenendo la tradizione agricola e la storicità: il Palazzo della famiglia Tranfaglia vanta un’antica Madonnina, che riprende in maniera agreste i colori della Madonna di Montevergine col celeste e rosso. L’icona ottocentesca era stata coperta da un’altra. visitatori potranno, per la manifestazione odierna anche fare un sopralluogo a cortili gentilizi e scorciare anche strutture, come quella un tempo occupata dalle suore, che hanno offerto un prezioso aiuto alle famiglie, per l’accoglienza ai minori. Oggi che l’edificio è vacante, ci auguriamo di poterlo acquisire come bene comunale. Nel nostro modus amministrativo cogliamo tante opportunità anche per i più piccoli, come la ludo biblioteca, perché la scuola è importante per la crescita. Aiutiamo soprattutto laddove le famiglie meno abbienti. Con i servizi sociali cercheremo d’individuare famiglie o bambini che hanno bisogno d’esser aiutati nello studio e non possono autonomamente provvedere nel corso dell’anno, convinti. fortemente della valenza dell’istruzione per il futuro” . Indaffarate la consigliera comunale delegata alle Politiche giovanili Marika Guerriero e Maria Pia Mollica, consigliera comunale delegata alla scuola, tra l’allestimento anche degli stand coi prodotti tipici a base di nocciole, per degustazioni varie, con la delegata alle politiche sociali Loredana Cucciniello.
