Salerno: Covid-19, infettivologo Luigi Greco “Estate col virus, errate previsioni!”

Salerno: Covid-19, infettivologo Luigi Greco “Estate col virus, errate previsioni!”

Rita Occidente Lupo

Impazzano i contagi da Covid-19, nonostante l’Estate scorsa e due anni anni fa gran vociare a destra ed a manca, sul dietro front del killer con il caldo, essendo della famiglia dei Coronavirus.  Soloni di turno, a rubare attenzione sulle reti televisive, discettando ricette e vaccini, come unico antidoto alla letalità. Per giungere ad immunità di gregge, tanto agognata! Naturalmente dissertando sulla malattia da vivere come endemica: convivere con lo “strano” virus, a caccia di anziani e fragili…inizialmente! In questi due anni e più davvero tante se ne son dette ed ognuno ha avuto modo di aumentare le sue conoscenze non solo col fai da te delle fakes, generosamente pullulanti in rete, ma anche apprese da pseudo virologi, infettivologi, ricercatori, balzati all’attenzione mediatica quotidianamente. Con i vaccini a gogò, ormai le dosi non si contano più: giunti alla terza, appellata inizialmente di richiamo, ma poi tradotta quasi in obbligo per tutti, perché riscontrata che l’immunità delle prime due dosi, scemante nel tempo e quindi non più in grado di creare la risposta immunitaria dell’organismo adatta a debellare il virus.

Di vaccino in vaccino…Non si finisce mai di parlare di una realtà sanitaria che ormai è in ogni angolo: e dalla quale non ne siamo usciti! Contrariamente a chi sognava vacanze relax, senza mascherina e distanze sociali, le ultimissime invitano a tenere ben ritta la barra attentiva per l’impennata di casi positivi! E così si resta impalati al tampone casalingo, prima di giungere al verdetto fatale del molecolare, sperando di dribblare quarantene, se positivi. Tra qualche nota fobica di chi ha già fatto i conti col virus e n’è segnato da perdite anche familiari, le ammucchiate ad eventi, in nome d’una cultura che nel Paese deve ripartire in tutti i campi! Con la convinzione d’esser vaccinati! Ed invece, nonostante i sieri massicciamente erogati anche in Campania, i contagi non allentano la curva e si ritorna a parlare d’atteso picco, previsto addirittura per metà Luglio.

“Stiamo assistendo ad un’evoluzione del virus- dichiara il noto infettivologo Luigi Greco–  come già sostenni agl’inizi della pandemia, per le molteplici varianti che avrebbe assunto: e così é stato e sta avvenendo. Quello attuale é totalmente diverso rispetto all’originale, per cui i vaccini attuali non in grado di fronteggiarlo. Il virus sta facendo resistenza a tali sieri, incapaci di bloccarlo nelle mutazioni. Occorrono nuovi vaccini, per le varianti. In questi due anni non abbiam capito molto sul virus: non può essere un frequente richiamo sierologico l’antidoto! Prima dei vaccini non registravamo il numero di positività attuale, infatti furono chiusi i reparti Covid anche perché, andando incontro all’Estate, si pensava che il virus col caldo avrebbe perso la sua virulenza e contagiosità. Invece ora stiamo assistendo ad un’impennata per la nuova variante che, anche se meno aggressiva, più contagiosa. Restando nelle alte vie respiratorie, come altri Coronavirus non crea particolari problemi. I contagi, soprattutto nell’ambito familiare, laddove azzerate le misure di prudenza. Dobbiamo comunque bandire il terrorismo psicologico, che ha scortato questa pandemìa, creando maggiori danni dello stesso virus, sull’equilibrio dei singoli. L’attuale scenario evidenzia come le previsioni azzardate, decisamente smentite perché, nonostante Estate super afosa, il virus circola speditamente! Quale prospettiva? Un nuovo vaccino efficace contro le varianti, efficace nel tempo !”