Magliano Vetere: Rinascimento Partenopeo entra in Consiglio comunale

Magliano Vetere: Rinascimento Partenopeo entra in Consiglio comunale

 Sfruttare i punti di forza di un territorio e riparare alle sue debolezze nell’ottica di offrire ai cittadini servizi adeguati e concrete prospettive di sviluppo: il modello ‘Rinascimento partenopeo’ è riuscito a farsi largo nel Cilento, grazie al risultato elettorale conseguito nel comune di Magliano Vetere. E, passo dopo passo, sta mettendo radici anche in altre realtà.

«Napoli è il luogo dal quale è partita la scintilla di Rinascimento. E’ il luogo nel quale stiamo coltivando il nostro modo di fare politica. Una politica che si preoccupa dei problemi concreti e reali, che non fa promesse faraoniche ma si rimbocca le maniche e si mette al servizio della collettività nel quotidiano, pensando al contempo a pianificare il futuro della città. Questo nostro impegno, il bagaglio di competenze raccolte lo abbiamo portato fuori Napoli e siamo riusciti ad avere un risultato lusinghiero con Magliano Vetere dove abbiamo preso quasi il 7%», commenta l’avvocato Guarino. Nel Consiglio comunale di Magliano Vetere, in rappresentanza di ‘Rinascimento Cilento’, siederanno Stefano Maria Cuomo, che sarà capogruppo, Anna Ferrentino e Anna Battaglia. Cuomo è stata la figura politica centrale di questo traguardo: una lunga storia politica nel Partito Liberale (dove ha avuto la delega al Sud), Cuomo è fuoriuscito dal partito ed ha portato con sé la sua esperienza e la sua visione unendosi al progetto di Rinascimento Partenopeo. Una sintesi di vedute, di proposte e di visione che caratterizzerà il percorso del movimento.

In silenzio e a piccoli passi, Rinascimento partenopeo coltiva il seme della ‘politica del fare’ e la sua attività sta dando frutti anche in altre parti d’Italia: «In altre zone della Campania, ma anche in altre regioni, siamo stati contattati da persone che chiedono di farci interlocutori di esigenze di riscatto dei territori. Per noi sono attestati di stima che ci spingono a fare sempre meglio e a pensare che possiamo essere un’altra scelta possibile per chi vuole una politica seria e concreta che guarda alle comunità e alle sue reali esigenze», conclude Guarino.