Sono iniziati i lavori di eliminazione e bonifica del campo prefabbricati alla località Maddalena con la rimozione anche della basi in cemento.
Dopo l’eliminazione delle coperture in amianto l’Amministrazione Servalli porta a compimento la completa bonifica di tutti i campi prefabbricati che erano presenti sul territorio cavese fin dal terremoto del 1980. L’area in località Maddalena è destinataria di un finanziamento del Programma Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (PIERS) della Regione Campania, per la realizzazione del progetto “Borgo Maddalena”, per un importo di 6.667.924,62 di euro che prevede la costruzione di 52 alloggi, di cui 46 sono destinati ad edilizia sociale per la salvaguardia della coesione sociale, la riduzione del disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati e che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato, mentre i restanti 6 ad edilizia sovvenzionata (diretta alla realizzazione di alloggi con finanziamenti a totale copertura del costo delle opere, da parte di Enti pubblici, in particolare, dall’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale ACER e dai Comuni).
“Con questo intervento – afferma il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Nunzio Senatore – portiamo a compimento un risultato storico che non ha eguali nella storia della nostra città. Dopo aver assegnato un alloggio a tutti coloro che ancora abitavano nei prefabbricati, abbiamo eliminato e bonificato tutti i sette campi e raggiunto l’obbiettivo Containers Zero, non solo, per ogni area che per oltre quarant’anni ha rappresentato un luogo di degrado ed abbandono, sono in corso progetti per la loro trasformazione in corso di esecuzione”.