Nocera Inferiore: Amministrative, folla di candidati…vinca…il migliore!

Nocera Inferiore: Amministrative, folla di candidati…vinca…il migliore!

Rita Occidente Lupo

Io voto quel candidato…perché mi fido…perché innovativo…per protesta!!!!

Una campagna amministrativa che purtroppo vede tanti in lista, troppi…a caccia di consensi extra-parentali con 6 candidati Sindaci, 22 liste ed oltre 500 candidati. Una corsa ad una casella nella speranza di poter occupare uno scanno a Palazzo di Città, sotto qualsiasi simbolo. Questo quanto sta respirando il Comune capofila dell’Agro, che oltre a volti veterani della politica, transitati anche sotto simboli diversi, senza alcun stile di coerenza, con candidati Sindaci di estrazione  politica diversa, in un miscelatore rispondente al solo imperativo “Vincere!” E, naturalmente, i toni tra i competitor, non sempre alti: gli attacchi, nella logica di sventolare un proprio agire! Nella corsa per la fascia tricolore, data la copiosità dei candidati, il ballottaggio quasi scontato. Poi si baderà ad accaparrarsi l’alter ego, per sperare nelle alleanze “strategiche” alle urne ballottate. Ma i cittadini, da quale parte stanno? Quali candidati  vedono “credibili”, provati sul campo, ai quali affidare un mandato? Sfidare l’incognita, sperando che ci sia un nuovo vento, come un tempo soffiò sui Grillini, graziando emeriti sconosciuti alla politica ed incardinandoli nei vertici governativi? La protesta, spesso, dalla base, afona per volare alta…Girando per le strade, il gossip del marciapiedi: indecisione elettorale per tanti, che si trovano a dover scindere i consensi familiari, per troppi candidati “amici!”

A dover fare i conti con chi fino a qualche mese addietro ha sempre sprangato l’uscio del suo studio medico, rifiutandosi, per paura della pandemia, di far funzionare appieno la medicina territoriale. Ma ora chiede consensi!!!! Solo per dirne qualcuna, perché la piazza addita anche i parolai di sempre, sempre in corsa elettorale, con qualsiasi vento e sotto qualsiasi casacca!!!! In nome non del popolo italiano, ma del proprio tornaconto mentre la città vorrebbe non svegliarsi più con l’incubo di ulteriori bombe. Fortunatamente c’è anche chi grazia, politici uscenti, riconoscendone i meriti. Non tutto da demonizzare, come in qualsiasi campo, perché va riconosciuto l’operato a chi s’è acrobaticamente impegnato, per far funzionare al meglio la macchina comunale, scendendo sul territorio per incarnarne le istanze. La miopìa di alcuni sta tentando d’infangare anche il positivo, per partito preso, cercando di sopraffare nella corsa, in maniera sleale, chi ha dato il meglio di sé per non tradire il mandato ricevuto: questo il prezzo della politica per amministrare?